Quanta acqua bere per dimagrire? Quanta acqua bere prima di dormire? Quanta acqua bere prima di un allenamento? Potremmo andare avanti per secoli e non aver chiarito nulla in attesa dell'ennesima ricerca sull'ennesima litrata d'acqua grezza (altro trend americano). Partiamo dalle basi e facciamo chiarezza. Essenziale per la sopravvivenza - rappresenta il 60% del nostro organismo - l'acqua purifica il sistema linfatico, che ha un ruolo essenziale nella formazione delle difese immunitarie, stimola le cellule che si trovano tra le fibre di elastina e di collagene rallentando la formazione delle rughe e riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache perché alcuni minerali in essa presenti possono svolgere funzioni di supporto al cuore.
Ok, ma se bere acqua fa benissimo - la regola degli 8 bicchieri al giorno è superata secondo la dottoressa Margaret McCartney come si legge sul British Medical Journal, anzi «bere troppo può abbassare i livelli di sodio ed esporre a eventuali contaminanti nell’acqua» - quali sono i momenti migliori per farlo? Prendiamo nota, ricordando che, secondo la maggior parte degli esperti, bisognerebbe bere prima di avere sete perché quando il corpo si attiva per farcelo sapere, lo stato di allerta è già iniziato. Quindi, quando bere l'acqua? Di seguito 5 momenti fon-da-men-ta-li per farlo.
Bere acqua - al mattino appena svegli. Cosa succede all'organismo se al risveglio, a digiuno, beviamo, semplicemente, uno o due bicchieri d'acqua con o senza limone? Molto praticata in Giappone, questa (buonissima) abitudine aiuta a purificare l'intestino, rafforza il sistema immunitario, contrasta stipsi e ritenzione idrica e favorisce la diuresi. PS: fare colazione almeno 20 minuti dopo.
Bere acqua - durante l'attività sportiva. La quantità media di sudore - composto da acqua, sodio, potassio, magnesio e cloro - dispersa da un organismo in movimento è circa 1,5 litri all'ora. Per contrastare la sudorazione serve bere di più, a piccoli sorsi, in particolare bere acqua fresca (non ghiacciata) o una bevanda idrosalina. Lo sa bene Gatorade che ha appena lanciato G Active, un’acqua attiva e ipocalorica arricchita con sali minerali, vitamine e poche calorie, per idratarsi durante l’esercizio fisico, che si pone (anche) come un partner di ispirazione e motivazione per uno stile di vita attivo ed equilibrato.
Bere acqua - a metà mattina e/o a metà pomeriggio. Spesso confondiamo la sensazione di sete con la sensazione di fame. Gli esperti consigliano ogni volta che abbiamo fame, se abbiamo già mangiato uno snack o uno spezzafame, di bere dell'acqua. Se dopo cinque minuti avremo ancora fame, allora potremo mangiare qualcosa perché in questo caso la fame sarà "reale"! NB: la maggior parte delle volte, dopo avere bevuto, la sensazione di fame sarà svanirà.
Bere acqua - prima dei pasti. 20 0 30 minuti prima di iniziare il pranzo e/o la cena migliora la digestione. L'acqua, infatti, è ricca di solfati che stimolano il pancreas il quale a sua volta rilascia enzimi che aiutano a digerire. Bevete poco, invece, durante i pasti ma inserite nella vostra dieta alimenti rinfrescanti e ricchi di acqua, poveri di sale e conservanti.
Bere acqua - prima di andare a letto. Idratarsi con acqua a temperatura ambiente o con una tisana prima di coricarsi è un'ottima abitudine. Stimola il metabolismo e la digestione, ci fa recuperare i liquidi persi ed eliminare le tossine accumulate durante il giorno. "Evita l'insorgere dei crampi durante la notte, inoltre a riposo i reni lavorano meglio", spiega la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista e diet coach.
