Vacanze in Italia in formato spaghetti: il più grande cliché nostrano raccontato da uno chef molto poco ortodosso. Seconda ricetta... Gli spaghetti alla puttanesca di ricciola direttamente da Pantelleria.
Da provare perché: un pesto a base di pomodori secchi, olive, capperi ed erbe aromatiche, la ricciola cotta in olio cottura quindi leggermente cruda e la croccantezza delle mandorle siciliane. Gli spaghetti con i profumi del mar Mediterraneo, leggerezza e gusti forti, pieni di sapore.
Ingredienti per 4 persone degli spaghetti alla puttanesca di ricciola
320g spaghetti
160g ricciola
200g olio semi
1 limone
40g mandorle
60g pomodori secchi
40g capperi dissalati
50g olive taggiasche denocciolate
menta, basilico, dragoncello
Preparazione
Preparare il pesto tagliando a pezzi regolari i pomodori secchi, le olive e i capperi. Metterli in una bowl con olio, del succo di limone della menta, del basilico e del dragoncello.
Cuocere in olio cottura il trancio di ricciola: scaldare l'olio a 80 gradi e immergervi per due minuti la ricciola, in questo modo rimarrà leggermente cruda. Tagliarla poi a cubetti regolari, condirla poi con olio d'oliva e un pizzico di sale.
Cuocere gli spaghetti, scolarli e bagnarli in acqua fredda. asciugarli bene e condirli con il pesto mediterraneo. e sale se necessario. impattare aggiungendo la ricciola e una brunoise di mandorle precedentemente tostate per dare croccantezza al piatto. (volendo si può evitare di raffreddare gli spaghetti e cucinarli come da ricetta con il resto degli ingredienti).