Datele un sac à poche in mano e vi decorerà anche i muri di casa. Dopo aver studiato attentamente i disegni dei vostri tappeti, però. Le torte su Instagram di Alana Jones-Mann sono le epiche creazioni di una pasticciera di Los Angeles da 112 mila followers, che affascina il mondo con le sue cake-capolavoro. Creazioni coloratissime, missoniane, che invece di filare tessuti intrecciano ganache, creme al burro e pasta di zucchero. Dentro e fuori. Una visione innovativa di quel cake design che non smette di sedurre nemmeno dopo la conversione tutta europea al partito “meno zuccheri nei dolci”. Se in Francia si risponde declinando burro&zucchero nella frolla dei biscotti biglietti da visita, in USA il movimento colourful saccarosio resiste e prospera ancora. Perché a volte c’è bisogno dell’eccesso, dell’esagerazione aggraziata come nelle torte di Alana Jones-Mann su Instagram, pastel-fluo marezzato, texture 3D che viene voglia di toccare con le mani (e pazienza se si rovinano irrimediabilmente).

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Così fioriscono, letteralmente, torte che si ispirano alla lana rigida dei tappeti, finemente lavorate e con colour-blocking riuscitissimi. Intarsi sapienti di sac à poche, pazienza infinita, una capacità di memoria fotografica e perfezione da far dire “io su quella torta mi ci sdraierei”. E me la mangerei, pazienza per gli zuccheri. Ma non solo mondo tessile per le torte di Alana Jones-Mann, che attinge direttamente dalle texture anni Settanta, dai quadri, dai tappeti.

Anche quello floreale, come le riproduzioni di piante grasse rese muffin succulenti, ha avuto il suo buon peso nella sua formazione. “Ho sempre trovato ispirazione nelle stampe e nei pattern colorati, soprattutto per quanto riguarda la botanica o i pattern spirituali”, ha scritto nel 2016 in un post sul blog Alana Jones-Mann. “E alcune volte sono stata così ispirata che li ho trasformati in formine per le torte”, ha ironizzato. Cosa che le ha portato l’attenzione di molti magazine, interviste, followers appassionati che la travolgono di commenti ad ogni foto di torte che la Jones-Mann posti sui social.

Non mancano anche le geode cakes che riproducono i cristalli e le pietre preziose, e che Alana fa diventare mini-muffin adorabili di zucchero cristallizzato. Un universo di torte che non sembrano dolci, ma vere e proprie riproduzioni di pezzi di mondo e ispirazioni che camuffano la realtà. Divertendosi molto.

E dire che la pasticciera regina delle torte su Instagram, inizialmente, faceva la PR in un’agenzia di marketing a New York, dove si era trasferita da Los Angeles per lavorare. Le basi per la logistica degli eventi le aveva: voleva passare dall’altra parte. Ed essere quella che i dolci per gli eventi li preparava, oltre a curare tutto il resto. A metterle definitivamente il lievito nell’impasto è stata una perdita: la morte della sua migliore amica. “Era strano perché non è che fossi un’appassionata di torte, ma mentre elaboravo la perdita ho scoperto che preparare impasti nella mia cucina era l’unico modo per sentirmi bene, e alla fine ne sono rimasta ossessionata”, ha raccontato in un’intervista a TheChalkboardMag. Un segno tangibile che la sua vita, dopo il lutto, dovesse cambiare. E un blog di ricette e riflessioni che è stato il vero trampolino di lancio: “Ho cominciato a casualmente a postare foto delle feste e dei dolci che facevo, poi ho iniziato a fare i tutorial fai-da-te che accompagnavano le mie creazioni. Era tutto biologico e continua ad esserlo, perché amo molto farlo”, ha spiegato ancora nell’intervista.

La passione per la cucina e per l’artigianato è esplosa con la sua cura al dettaglio. “Credo fermamente che il tocco personale sia in grado di rendere ogni occasione indimenticabile” scrive nella bio del sito ufficiale. Oggi le torte di Alana Jones-Mann, che contemporaneamente è diventata stilista e designer e si diletta, davvero, a organizzare eventi e laboratori di cucina di un certo peso, sono diventate il suo migliore biglietto da visita. E con un profilo Instagram che fa gridare di felicità al saccarosio.