Bollicine di personalità. I Veuve Clicquot Business Woman Award 2018 = riconoscimento (e riconoscenza) alle donne dell'alta ristorazione che si distinguono per spirito imprenditoriale, lavoro e carattere, e che rispecchiano i valori e la personalità della maison francese dello champagne tra i più noti al mondo (le sue etichette color mandarino sono inconfondibili).

Un filo conduttore che parte dalla storia antica dell'azienda, quando tutto è cominciato. E la protagonista è una donna che vive un lutto e una vedovanza forzati. La fama degli champagne Veuve Clicquot è un nomen omen: Madame Clicquot, la vedova Barbe-Nicole Ponsardin, ha ereditato la piccola azienda dal marito François Clicquot dopo appena sei anni di matrimonio. È giovanissima, appena 27 anni, ma è infusa di spirito battagliero e razionale dei primi Ottocento. Oltre ad essere di un’intelligenza unica per gli affari. Barbe-Nicole Ponsardin vedova Clicquot trasforma l’impresa con costanza e impegno e la rende il simbolo quasi globale delle strepitose bollicine francesi, inventando di sana pianta OPS il metodo rosé con cui ancora oggi si vinificano alcune delle bottiglie di pink champagne. La vedova Clicquot è universalmente riconosciuta come la Grande Dame dello champagne francese. Nessuna l’ha ancora eguagliata, ma di talenti eno-gastronomici in giro per il mondo ce ne sono tanti.

Per questo la maison de champagne ha deciso dal 2016 di istituire il “Veuve Clicquot Atelier des Grandes Dames”, ideato per sostenere i talenti femminili dell’alta ristorazione che si distinguono sui valori di condivisione, professionalità, responsabilità, intraprendenza e audacia, savoir-faire e leadership. Altro che Masterchef. L’iniziativa voluta dalla Maison Veuve Clicquot vuole fortemente promuovere la collaborazione, oltre a supportare il talento e lo spirito imprenditoriale delle straordinarie imprenditrici della ristorazione italiana. Quest’anno il network ha raggiunto quota di 16 chef donne, ogni anno possono aggiungersene altre. Tra le donne chef figurano Antonia Klugmann, Caterina Ceraudo (incoronata nel 2017 col premio di Chef Donna Dell'Anno, voluto da Veuve Clicquot e dalla guida Michelin e attivo da due edizioni), Fabrizia Meroi (vincitrice del premio nel 2018), Aurora Mazzucchelli e Marianna Vitale per nominare alcune delle presenti nel Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames. Una rete profumatissima e solida, fatta di professioniste di altissimo livello, che promette mantenere ben saldo il principio di inclusione delle eccellenze migliori d'Italia. A votre santé.