Quattro noci brasiliane al mese. Solo quattro e la vita ti sorriderà. Ok, mica siamo a Hogwarts, non scherziamo con la magia. Ma non è magia, si tratta di una teoria formulata pochi anni fa. Tutto è iniziato con una ricerca brasiliana pubblicata nel 2013 dal Journal of Nutrition and Metabolism che “indaga gli effetti dell'ingestione di noci del Brasile sul profilo lipidico sierico in volontari sani”. La ricerca consisteva nel somministrare a dieci volontari sani un pasto di sole noci brasiliane, prima una, poi quattro, poi otto. Sorpresa: dalle analisi del sangue nove ore dopo l’assunzione, i livelli di colesterolo “cattivo” dei volontari risultavano ridotti anche fino a 20 punti. Da lì, in mezzo mondo, gli esperti-fai-da-te hanno iniziato a formularsi le terapie in cui sono incluse queste deliziose noci originarie della regione amazzonica. Che poi noci non sono, bensì un seme dal nome scientifico Bertholletia excelsa. Fino a quando gli esploratori non hanno iniziato ad addentrarsi nelle foreste di Bolivia, Brasile, Venezuela e Colombia, in Europa non se n’era vista mai una. Il seme/noce viene prodotto da un immenso e longevo albero selvatico che può raggiungere anche i 50 metri di altezza e può vivere circa 1.000 anni. Ma le noci brasiliane sono davvero così miracolose?

Food, Cuisine, Dish, Ingredient, Gozinaki, Snack, Gluten, Baked goods, Peanut butter, Produce, pinterest
Unsplash.com

Noci brasiliane, proprietà. La noce del Brasile è sicuramente un alimento molto potente, ad alto valore nutrizionale, poiché è molto ricca di proteine e ha una quantità significativa di grassi sani. “Questa noce è un po’ diversa dall’altra frutta secca”, spiega la dottoressa nutrizionista Elisabetta Macorsini, “non ha niente a che fare con la nostra noce italiana e ha delle caratteristiche particolari: intanto sono una fonte di proteine complete, possono essere molto utili per i vegani perché forniscono tutti gli aminoacidi necessari al corpo umano che non si possono assumere se non si mangia la carne, e sono aminoacidi necessari alla riparazione dei tessuti muscolari; in particolare contengono Metionina, che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie da invecchiamento”. Ma le noci brasiliane sono anche ricche di minerali: “certo, è in particolare di selenio, di vitale importanza e difficile da trovare in alti dosaggi negli altri alimenti, nessuno ne contiene la stessa quantità ed è una caratteristica interessante”. Per quanto riguarda le vitamine, la noce brasiliana non è avara neanche di queste, contiene soprattutto vitamina E, “che comunque è presente in dosi interessanti anche nelle nostre noci", puntualizza la dottoressa Macorsini.

Meal, Food, Breakfast, Breakfast cereal, Cuisine, Granola, Dish, Muesli, Snack, Ingredient, pinterest
Unsplash.com

Noci brasiliane, benefici. Contenendo la vitamina E e il Selenio, le noci brasiliane sono ovviamente antiossidanti perché la combinazione di questo minerale e di questa vitamina combatte efficacemente i radicali liberi e i danni alle cellule. “Andrei invece un po’ cauta sulla ricerca che citate, che risale a cinque anni fa e di cui nessuno ha fatto più una verifica successiva”, dice la dottoressa. “Che le noci brasiliane siano di aiuto contro il colesterolo non c’è dubbio, ma non attribuiamogli poteri magici perché molti fanno l’errore, dopo aver appreso la notizia, di assumerle a piene mani, d è sbagliato!". E perché mai?

Noci brasiliane, controindicazioni. Risposta: mangiarne troppe fa aumentare il peso corporeo. "Le noci brasiliane sono semi oleosi e hanno un contenuto calorico altissimo, 100 gr apportano 650 calorie! Certo, sono grassi monoinsaturi, il solito acido oleico, e poi il palmitoleoico che aiutano ad abbassare il colesterolo, LDL, e vanno ad aumentare quello buono, l’HDL", spiega la dottoressa. "Ma la bilancia ne risente lo stesso. Vanno bene come spuntino ma tre al giorno, non di più. Il compito di noi nutrizionisti è quello di mantenere i pazienti sani ma anche in peso forma: da quando su internet girano tante informazioni su cosa fa tanto bene, la gente si rimpinza di tutto tutti i giorni, esagerando”. E qui entra in gioco il classico quod me nutrit me destruit: “Ogni alimento porta infatti degli effetti collaterali, e l’unico modo perché il corpo ne sia immune è non permettere alla stessa sostanza di accumularsi nell’organismo. Quindi bisogna variare l’alimentazione, anche perché questi prodotti agricoli esotici arrivano da lontano e a volte non sappiamo da dove”. Quindi, a metà mattina 3 noci brasiliane oggi e domani, ma il terzo giorno sostituire con 3 noci comuni o 3 mandorle. Accertato quindi che il consumo moderato di noci brasiliane combatte il colesterolo, e di conseguenza protegge il sistema cardiovascolare, c’è dell’altro in cui questo seme può esserci d’aiuto. “L’olio di noci brasiliane, dal colore giallo e dal profumo molto piacevole, ha delle applicazioni medicinali efficaci, è un ottimo emolliente e un coadiuvante durante i massaggi”, consiglia la dottoressa. Facile dedurre che contenendo vitamina E non possa che fare bene alla pelle e ai capelli. E la leggenda sulle noci brasiliane cancerogene? Pare che il guscio della noce brasiliana contenga alte concentrazioni di aflatossine, sostanze così tossiche da provocare il cancro al fegato (addirittura). Ma non l’abbiamo neanche chiesto alla nutrizionista: chi mai mangerebbe un guscio di noce brasiliana? (Dai... ).

Chocolate brazil nutpinterest
Joff Lee//Getty Images