La birra spalmabile è un sacrilegio o un atto di amore estremo nei confronti della bevanda più consumata nel mondo che si fa crema per noi e per tutti? La questione richiede una riflessione ponderata e un’indagine sulla qualità. Intanto, almeno questa, almeno la birra, non è stata mai travolta dalla moda del rosa ovunque (di cui stiamo facendo un detox mentale). Ok, la birra ambrata viene chiamata anche birra rosa, ma niente di squillante, giusto un complimento (e non confondiamoci con la birra alla rosa). Per cui una variazione sul tema possiamo concederla, anche se sembra agghiacciante? Forse sì. La crema di birra infatti non è una novità assoluta, se n’è cominciato a parlare da circa tre anni con molto scetticismo (mai quanto la birra alla cannabis). La novità oggi è che non è caduta nel dimenticatoio, è un articolo molto cercato su Google soprattutto alla voce“birra spalmabile Amazon”, prodotta anche in Italia e venduta in negozi di specialità (no, non c'è bisogno di arrivare fino da Selfridges a Londra). Poi, le recensioni sono tutte positive. Forse dobbiamo liberarci dai pregiudizi e provare a conoscerla un po’ meglio?

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Tanto per cominciare, qualcuno la chiama marmellata di birra, ma il nome corretto sarebbe gelatina di birra anche se la preparazione è molto simile a quella di una confettura. Invece di usare il succo o la polpa della frutta, infatti, si fa bollire direttamente la birra con lo zucchero e la pectina e poi si infila in un barattolo e si lasciala riposare. Quando si raffredda, la gelatina ha totalmente il sapore della birra con cui è stata preparata (si può ottenere sia con la birra chiara, in vendita su Amazon a 14,50, sia con la birra scura, sempre su Amazon allo stesso prezzo). Essendo concentrato, il sapore e il profumo della birra sono un po’ più forti (ma questo non guasta di certo). Il fattore che può deludere una frangia di beer lovers può essere l’assenza di alcol che durante la cottura, ovviamente, evapora. Come si mangia la birra spalmabile? Non è una domanda complessa perché sta bene praticamente con tutto. Così come la birra è la bevanda giusta per il fish and chips, allo stesso modo si accompagna bene al pesce e ai crostacei. Si può aggiungere al condimento delle insalate, spalmarla su crostini caldi e freddi per un aperitivo originale (la sfida è far indovinare cos’è), accompagnata ai formaggi dal sapore più delicato. Un filino meno sospettosi? A volte bisogna uscire dalla comfort zone per scoprire nuovi piaceri.