Non solo durante la stagione fredda: il brodo di pollo è buono e confortante sempre. Negli anni 90 un libro best seller del filone New Age si intitolava proprio Brodo caldo per l’anima, perché questo alimento caldo e saporito è sempre stato consolatorio, rassicurante, forse il primo vero confort food della storia umana. Ma proprio perché lo diamo per scontato, può succedere che, per paradosso, oggi sappiamo di più i valori nutrizionali di una porzione di sushi o di una coppetta di edamame, e non quelli di una tazza di brodo. Facciamo un ripasso tra consigli appresi dalla nonna e informazioni moderne che fino a qualche tempo fa non costituivano alcun problema perché il brodo di faceva con le proprie galline del proprio pollaio. Ma ora?

Cominciamo con la voce che più ci interessa: brodo di pollo benefici. “Il brodo di pollo fa bene perché con la cottura lenta nell’acqua bollente vengono rilasciate tutte le proprietà nutritive del pollo”, conferma subito la biologa nutrizionista Giulia Vincenzo, “quindi tantissimi aminoacidi essenziali, che sono praticamente le componenti delle proteine, e che si chiamano essenziali proprio perché il nostro organismo non è in grado di produrli da solo, per cui è necessario assumerli con la dieta; inoltre il brodo di pollo è un alimento che contiene ferro e molte vitamine, quindi è molto ricco già di suo e si può arricchire ancora aggiungendo delle verdure”.

Brodo di pollo per raffreddore. “Va benissimo: il brodo di pollo è caldo ed emette vapore, che si respira sorbendolo, quindi può essere di aiuto per decongestionare le vie nasali. Il brodo di pollo per l’influenza è utile anche perché è molto idratante e la febbre disidrata molto il corpo, senza contare che spesso il mal di gola rende difficoltosa la deglutizione e un liquido nutriente è invece l’ideale da assumere. Inoltre, cosa importante, come già detto è ricco di ferro ma anche di zinco, che aumentano le difese immunitarie, quindi accelera la guarigione.

Brodo di pollo controindicazioni. Chi è che deve rinunciare al brodo di pollo, se esiste qualcuno che deve farlo? “Beh, si sente dire spesso ‘il brodo di pollo fa bene allo stomaco’ ma non è sempre vero. Il brodo è comunque un alimento molto grasso, se non viene sgrassato”, specifica la dottoressa. “In caso di gastroenterite, di gastrite, di difficoltà digestive il grasso del brodo di pollo, ma questo vale per tutti gli alimenti grassi che in questi casi vanno evitati, rallenta un po’ l’azione dei succhi gastrici, quindi può dare un po’ di pesantezza o di acidità, e risultare difficile da digerire. Per sgrassare il brodo di pollo è sufficiente tenerlo in frigo fino a quando il grasso solidifica e viene a galla, e si può eliminare facilmente. Per il resto, non ha altre controindicazioni”. Questa è quindi anche la risposta alla domanda “il brodo di pollo fa ingrassare?”. “Sì, una volta sgrassato il brodo di pollo va bene anche per la dieta. In generale non è un alimento che fa ingrassare, non ha molte calorie: ma tutto dipende da quanto se ne mangia”.

Una delle leggende più gettonate: il brodo di pollo fa bene in gravidanza? “Sì, questa non è una leggenda. Fa bene proprio perché è molto nutriente e risulta prezioso in una fase in cui il fabbisogno di nutrienti aumenta. Il brodo di pollo in gravidanza si presta bene perché è gustoso ed è ben tollerato in questa condizione in cui le donne spesso cambiamo sapori e gusti, hanno nausee. Tutti i nutrienti di cui abbiamo parlato, poi, contribuiscono efficacemente alla costruzione dei tessuti del nascituro, in particolare nel secondo e terzo trimestre quando aumenta il fabbisogno proteico perché il bambino è in costruzione e necessita, oltre che di proteine, di ferro e sali minerali, elementi di cui le donne in gravidanza possono andare in carenza, e di cui invce il brodo è ricco. La cosa importante, però, è che il pollo sia di ottima qualità. Niente polli di batteria imbottiti di antibiotici, scegliere allevamenti fidati”. Meglio ancora se biologici e allevati liberi. Informazioni preziose che rendono un alimento modesto molto, molto prezioso.