La questione è di quelle che aleggiano come il sospetto di un tradimento coniugale: il caffè disidrata? Un dubbio che si aggiunge al kit di paranoie di chi si chiede già se il caffè fa male (ma poi ne siamo sicuri?) e che ha iniziato a viaggiare da qualche mese parallelamente alla tendenza che spinge a bere 8 bicchieri d’acqua al giorno per un corpo sano e una sufficiente idratazione, ma di cui non è stata mai provata l’esattezza incontestabile, se non la certezza di passare la giornata in toilette. Una tazzina di piacere liquido caldo, profumato e scuro può vanificare tutte le cure e il tempo che impieghiamo bevendo acqua nella giusta quantità, assumendo integratori al collagene, spalmando creme idratanti, struccandoci tutte le sere? Sulla questione si sono interrogate a suo tempo varie testate autorevoli che hanno coinvolto altrettanti specialisti in materia. Le risposte sono state finora varie e confuse. Alcune teorie mediche hanno confermato che il caffè ha in effetti un certo effetto diuretico. L’anno scorso si è scomodato per primo il Time per spiegare che lo stesso effetto lo causa il tè, perché la caffeina apporta sodio e acqua supplementari ai reni ed è quindi normale che un bevitore assiduo di caffè frequenti più spesso i bagni. Ma concludeva che l’apporto di liquido è pari a quello che si perde, e finiva così.

Nello stesso periodo, LiveScience ha raccontato che l'idea che la caffeina possa causare la disidratazione risale a uno studio condotto nel 1928 che notava un aumento delle minzioni nelle persone che bevevano molte bevande con caffeina, e l’idea che questo eccitante provocasse disidratazione e secchezza della pelle si consolidò. La parola definitiva l’ha data di recente Self, che dopo aver riassunto tutto quello già spiegato da altri ci aggiorna sulla questione e conferma che sì, la caffeina è un diuretico, anche se la scienza non sa spiegarsi esattamente il perché. Secondo una delle teorie, la caffeina agisce sui recettori in un modo che modifica il sodio e l'equilibrio dei liquidi nel corpo. La prova definitiva arriva dall’evidenza che soggetti che bevono caffè decaffeinato non subiscono questo effetto diuretico, o per lo meno non così intenso. A dirla tutta, vista la quantità di creme anticellulite in circolazione a base di caffeina, questo non arriva esattamente come una sorpresa. Ma un conto è perdere liquidi sui fianchi, un conto sul viso. Dobbiamo preoccuparci? Second Self, no (ma attenzione). Il punto è che il grado di disidratazione non è tanto alto da azzerare completamente l’idratazione apportata dall’acqua con cui il caffè viene preparato, (tant'è vero che il caffè è accusato di alzare la pressione). Ma prestiamo ancora molta attenzione. Noi italiani, alla luce di quanto detto, dobbiamo tenere conto di un dettaglio non da poco: la quantità di caffeina che assumiamo con l'espresso è concentrata e pari a quella di una tazzona di caffè americano, che di acqua ne ha MOLTA di più. Per cui l'effetto diuretico del nostro caffè NON viene compensato dall'acqua. Per sicurezza, quindi, sarà una buona idea bere sempre un bel bicchiere d’acqua poco dopo il caffè. E saremo tutti più tranquilli.