In un’ironica, ipotetica classifica delle cose più belle da leggere, dopo i bei romanzi ci dovrebbero essere le ricerche mediche quando smentiscono che qualcosa che ci piace faccia male. Proprio come quella recente secondo cui forse la birra fa bene. Forse anche qualcosa più di un “forse”. No, non stiamo per dirvi che la birra fa dimagrire, sarebbe troppo. L’indagine, condotta da AstraRicerche su commissione di AssoBirra, parte invece dalla curiosità sui cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani, che poi, più che cambiamenti sono “arricchimenti”. Se infatti una volta nei pub inglesi o irlandesi riconoscevi subito i turisti francesi e italiani perché erano gli unici a sorseggiare un bicchiere di vino, ora la birra è diventata altrettanto popolare dell’alcolico nazionale. Questo succede anche perché gli italiani sono sempre più informati su quello che consumano e cominciano a scoprire e a smentire anche da soli le leggende metropolitane sugli alimenti. Alcuni sono ancora duri a morire. Dalla ricerca emerge infatti che il 63% degli italiani dice che la birra fa gonfiare e il 55% che la birra fa ingrassare. A temerlo sono specialmente le donne le donne (58%) e i giovani (60%).

In verità, la birra non è calorica come gli altri alcolici. La leggenda che faccia ingrassare nasce dal fatto che la associamo a pietanze che non sono esattamente leggere come insalatine. La birra la beviamo con la pizza, con le patatine fritte, se andiamo in vacanza in Germania con salsicce e crauti, e via elencando. Pare invece che inserita nella dieta mediterranea non apporti carichi notevoli di calorie e si accompagni senza particolari controindicazioni. Quello che i più attenti stanno imparando è che la birra ha delle proprietà. In passato gli si attribuivano quelle di favorire la montata lattea alle neomamme, o si diceva che la birra fa ingrassare il seno, che era anche in parte vero perché contiene luppolo, ricco di fitoestrogeni, ma un neonato ubriaco non era il massimo dell’auspicabile. La birra deriva dalla fermentazione di cereali (occhio ai celiaci, per cui esistono birre speciali), e dei cereali contiene le sostanze utili dal punto di vista nutritivo ed energetico. Se vi siete mai chiesti di cosa è composta la birra magari non ci si aspetta che l’acqua è al 90% e che il resto sono minerali come il potassio e il magnesio, microelementi come lo zinco, il selenio, il cloro, e anche vitamine idrosolubili come la B2, la B3 e i folati, fibre e poi alcol. Un bicchiere di birra chiara da 250cc, contiene meno di 85 kcal, mentre il vino in genere può arrivare anche a 120. Inoltre, sono in aumento i consumatori che alle domande dei ricercatori rispondono con consapevolezza sui limiti del bere e sul divieto di bere alcolici durante la gravidanza. Riassumendo, secondo l’indagine di AstraRicerche gli italiani vogliono bene alla birra perché la birra ci vuole bene.