Se tutto quello di cui abbiamo bisogno per i nostri trattamenti fosse concentrato in una pillola, quanto saremmo felici? E in un bicchiere d’acqua? Perché sembra che tutto giri intorno alla parola “devi”. Devi avere cura del tuo corpo e della tua anima. Devi bere molta acqua. Devi assumere integratori. Devi nutrire la pelle dall’interno. Una serie di dritte da tenere a mente e se un giorno te ne scordi una, ti senti anche in colpa. Ci servono incentivi. O ci serve una vita più semplice. Ci serve la possibilità di condensare in un unico gesto tutto quello che serve per la beauty routine dall’interno. Così, poi teniamo d’occhio tutte le novità che possono renderci la vita più facile. L’acqua al collagene ci renderà la vita più facile? Probabilmente sì. La trovata non viene dall’America come quasi tutto ciò che poi vogliamo disperatamente provare, è un’idea di Sant’Anna che ha deciso di produrre delle superacque – sui superfood sappiamo ormai tutto – addizionate di collagene e zinco per la salute della pelle. Si chiamano Sant’Anna Beauty e si troveranno al supermercato.

Niente di più semplice, in fondo, del bere acqua – cosa che non possiamo evitare – e cogliere l’occasione per assumere anche altre sostanze. Del collagene idrolizzato da bere sappiamo già che fa bene alle ossa e conferisce tono, consistenza ed elasticità alla pelle. Lo zinco invece contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e contribuisce al mantenimento dello stato fisiologico della pelle. Questa superacqua è senza glutine, né coloranti, né conservanti e ovviamente è analcolica. Non c’è molto altro da chiedersi. O forse sì: che sapore ha? Per ora esce sul mercato in tre gusti molto diversi tra loro: rosa + frutti rossi, kiwi + lime + menta e pesca + pepe nero. Last but not least: non dimentichiamo che alla base di tutto c’è l’Acqua Sant’Anna, una delle minerali più apprezzate d’Italia perché povera di sodio e per il residuo fisso tra i più bassi al mondo, 22,3 mg per litro (per chi non lo sapesse, il residuo fisso è ciò che resta in un contenitore quando l’acqua evapora con procedure tecnico scientifiche particolari). Il tempo di distribuirla, e una volta tanto non dovremo aspettare che un prodotto nuovo arrivi dall’estero. Lo berremo per primi.