Ammettiamolo: non stiamo dando al sedano, la giusta dignità che merita. Ortaggio magico, relegato invece alla sola funzione di ingrediente del soffritto. Tutti siamo alla ricerca del superfood misterioso che ci risolverà la vita, pochi si rendono conto che i cibi magici per mantenere la salute, la forma, e anche la pelle del viso sana e luminosa li abbiamo sempre avuti sotto al naso. Il sedano è uno di questi e non è nemmeno particolarmente amato, considerato un alimento “triste” perché, come vedremo dopo, ai tempi in cui il cibo a disposizione non era così tanto si evitava un vegetale così poco calorico. Per cui è andato da sé assegnargli in cucina ruoli marginali come, appunto, l’antagonista nel soffritto, o la comparsa immerso nel Bloody Mary, che difficilmente mangeremo con il cocktail. A volte, qualche volenteroso lo sgranocchia come spezzafame o lo usa come cucchiaino per gustare meglio i formaggi spalmabili. E questi ultimi due sono i vincitori. Il sedano è talmente ricco di proprietà, ha valori nutrizionali così importanti che da oggi faremmo bene tutti a riservargli un ruolo più importante. Per molti buoni motivi.

Tanto per cominciare, il sedano è ricco di fibra, è uno degli ortaggi più ricchi. I fili che a volte (quasi sempre) rimuoviamo sono la parte più fibrosa, che possono non essere gradevoli al palato per tutti (o perché si annidano fra i denti) ma sono una delle parti migliori, sotto questo punto di vista. Favoriscono il senso di sazietà e regolarizzano l’intestino. Viene da sé che quando si è a dieta, masticare lentamente del sedano come snack può essere di grande, grandissimo aiuto. Oltre alle fibre, il sedano contiene molti sali minerali, contiene ferro, calcio, fosforo, magnesio, manganese. Curiosamente, contiene anche sodio in forma superiore a quella degli altri vegetali, 100mg per 100 gr, per cui esiste anche del sale ottenuto dal sedano, ma per arrivare a dare problemi a chi soffre di ipertensione se ne dovrebbe mangiare una quantità impensabile. Il sale di sedano è poco conosciuto e molto buono perché aromatizzato. Quindi, da provare.

Il sedano crudo è un ottimo spuntino d’estate, quando si perdono molti liquidi, per chi pratica sport e suda molto o dopo una corsa, per reintegrare i minerali senza assumere calorie. Il sedano ha infatti un apporto calorico praticamente ridicolo: 17 per ogni 100 gr. Di meno c’è solo l’acqua minerale. Scherzi a parte, in realtà neanche quelle 17 calorie finiranno nel nostro conteggio giornaliero perché il sedano è uno d quegli alimenti che beneficia del fenome delle calorie negative, ovvero, il suo apporto calorico si azzera da solo perché il 25% di fibre e il 75% di acqua che contiene fanno in modo che l’organismo, per digerirlo, consumi molta più energia di quante ne apporti. il sedano è quindi un vero toccasana. Ovviamente dà il meglio di sé crudo e intero, ma il centrifugato o l’estratto di questo ortaggio sono drenanti e diuretici come nessun altro, un perfetto detox che se non si trova in commercio già pronto è solo perché il succo di sedano deve essere consumato immediatamente, perché molto delicato.

Le vitamine che contiene il sedano sono infatti le proverbiali A, C, E, che sono ottime anche per la pelle, e che lo rendono fragile e prezioso, subito pronto a ossidarsi e scurire. Ma ci sono tanti modi per assumere il sedano e tutte le sue proprietà anche intero. Un’ottima insalata detox si può preparare con sedano, finocchio, avocado, olive, noci, olio extra vergine, e volendo anche petto di pollo alla piastra, mela verde in pezzetti, una sorta di Caesar Salad rivistata che contiene praticamente tutti i nutrienti, dalle proteine ai carboidrati, dalle vitamine alla fibra. Come già detto, il sedano se la cava molto bene anche con il formaggio, soprattutto quelli cremosi, ma anche con qualsiasi altra cosa commestibile perché è più versatile del proverbiale prezzemolo, praticamente. Non abbiamo più scuse per dimenticare di prenderlo, quando facciamo la spesa. Poi, non dimentichiamolo in frigo: usiamolo.