Mani che impastano, rapide e sicure. Mani in primo piano, gesti che spiegano tecniche, spargono manciate di farina, piegano coscienziosamente masse pre-lievitazione, riducono in eleganti dadini tutti uguali frutta e verdura, o carne, o pesce. La manualità degli chef da seguire su Instagram è la migliore scuola alberghiera online che si potesse desiderare tra le proprie forzate quattro mura. In cerca di ispirazione ci si ritrova in fioriture di videotutorial di ricette, dirette sulla frolla dei chocolate chip cookie, esemplari realizzazioni step-by-step di sontuosi risotti, addirittura quegli intramontabili classici con cui raramente ci si misura live. Di qua dallo scroll ci si improvvisa mastri pastai, pasticcieri, e panificatori; dentro lo schermo, i reali chef e pizzaioli su Instagram regalano le loro interpretazioni personali, trasmettendo e registrando dalle loro cucine domestiche, il più delle volte un filino strette ai loro movimenti ampi. E aggiornano sulle future battaglie con piani editoriali casalinghi per divulgare le loro ricette con i gourmand.

Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena). Il nostro miglior chef, tre stelle Michelin ed ex numero uno della World's 50 Best, ha inventato l'hashtag #quarantinekitchen per dare consigli, passare ricette à la Bottura e riempire di parole&cibo le IGTV: il profluvio di sorrisi e ottimismo scalda più di un piatto di tortellini.

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Tom Brown (Cornerstone, Londra). Prediletto di Nathan Outlaw con cui ha preso la prima stella, lo schietto chef Tom Brown ha chiamato il suo ristorante come una canzone degli Arctic Monkeys. Inquantificabile il desiderio di imparare (e mangiare) la sua scapece di aringa della Cornovaglia con maionese allo zafferano e house pickles. Instagram: @cheftombrown.

Floriano Pellegrino (Bros', Lecce). Capo dei progetti sperimentali di Bros' (affidati a Isabella Potì) e della new trattoria di Roots a Scorrano, pioniere di una nuova avanguardia, Floriano Pellegrino è una macchina da guerra di idee cool (e pure sulla messa in pratica non scherza). Petizione per fargli cucinare in diretta le tagliatelle ripassate, subito. Instagram: @florianopellegrino.

Joris Bijdendijk (Rijks, Amsterdam). Lo chef olandese è uno dei nomi caldi da tenere a mente (e seguire subito) per la sua cucina essenzialmente plant-based, ricca di sfumature e spunti creativi che sarebbe stupendo replicare. In caso di emergenza chef Joris Bijdendijk fa pure il rider dei meravigliosi piatti del Rijks, il ristorante aperto nell'omonimo museo. Instagram: @jorisbijdendijk

Valentino Tafuri (3Voglie, Battipaglia, Salerno). Pizza soffici, bighe, fermentazioni spontanee, lievito madre: le dirette IG del delizioso pizzaiolo Valentino Tafuri sono il guilty pleasure di ogni amante della lievitazione. Ogni tanto qualche diversivo: biscotti, dolcetti e assoli di batteria. Adorabile. Instagram: @valentino_tafuri


Gabriele Boffa (Locanda Sant'Uffizio, Cioccaro di Penango, Asti). Sguardo determinato, mano felicissima, una stella (Michelin) del team "riservatezza assoluta" sui social. Il rigore piemontese dello chef Gabriele Boffa, head chef sotto l'egida del neo tristellato Enrico Bartolini, è inscalfibile. Ma in cucina si rivela: e vi possiamo assicurare che persino uno spaghetto notturno improvvisato può raccontare molto di lui. Instagram: @gabrieleboffa


Fulvio Marino. Non ha un ristorante, ma direttamente un mulino. L'erede Fulvio Marino ha le farine nel sangue e una gioiosa capacità di semplificare le spiegazioni dei passaggi più difficili: dal suo profilo dispensa tutorial, ricette, spiegazioni che vanno via come pane (ma pure come la pizza fatta in casa). La fila social di qua, sull'hashtag #dacasamia. Instagram: @fulviomarino


Eugenio Boer ([bu:r], Milano). Preparazioni passo passo via Stories, ordinatamente circolettate e con abbondanza di dettagli e chiarimenti: lo chef olandese/italiano organizza lezioni smart con timing perfetto e risolve l'emergenza "cosa mi mangio oggi?" con ricette intramontabili, alcune suggerite proprio dai followers appassionati. Instagram: @eugenio_boer

Francesco Apreda (Idylio, Roma). Va dato merito allo chef napoletano col cuore in India di non essersi perso d'animo, anzi: è stato tra i primi a aderire alle iniziative food social destinate a soccorrere la scarsità creativa dei casalinghi disperati. Solo a volte cede la padella alla moglie. Nei piatti di chef Francesco Apreda la predilezione per il pesce si nota: ma quanto c'è necessità della sua pasta e patate, ora, quanto. Instagram: @francesco_apreda

Jacopo Mercuro (180gr, Roma e Pizzottella, Milano). L'amata pizza bassa e scrocchiarella lo ha stanato ancora una volta. Il pioniere del nuovo stile della pizza romana ha giurato di prodigarsi in impasti e lievitazioni che daranno ampia soddisfazione ai pizzettari domestici. Torneremo più affamati di prima, giura. Ma in realtà, noi avremmo fame anche adesso... Della bianca con un botto de mortazza, grazie. Instagram: @jacopo_mercuro


Davide Palluda (All'Enoteca, Canale di Alba, Cuneo). Oltre a dare una mano agli impediti della cucina con ricette social in pillole stringate (polenta, gnocchi e tarte tatin, tanto per cominciare), lo chef stellato Davide Palluda condivide ricette sue e dei colleghi per invitare a fare donazioni agli ospedali piemontesi. Instagram: @davidepalluda

Niko Romito (Reale, Castel di Sangro, L'Aquila). C'è chi si arrende e soccombe alla realtà dei fatti. Il tristellato Niko Romito lo ammette con allegra ironia. Ha vinto lui. Instagram: @nikoromito