“Strano, non ho fatto niente di particolare e sono dimagrita, che sarà successo?”. Questa domanda capita di sentirla pronunciare ogni tanto da persone che forse non si rendono conto di aver cambiato stile di vita, per un motivo o per l’altro. Si tratta in genere di cambiamenti che hanno messo un po’ di ordine nella routine. E mentre ci aspettavamo che essersi messi a tavola regolarmente per un pasto completo, invece di buttare giù un panino mentre si lavora, o differito alle 16 perché prima non siamo riusciti a finire quell'incarico urgente, ci avrebbe fatto metter su peso, la bilancia ci ha lasciati di stucco. Cosa è successo? Semplicemente, abbiamo iniziato a mangiare sempre alla stessa ora.

“Sì, mangiare a orari regolari, seguendo il ritmo circadiano aiuta a dimagrire”, a spiegarlo è la biologa nutrizionista Veronica Corsetti, “gli ormoni che regolano la fame, l’appetito e la sazietà sono regolati a loro volta anche dal ritmo sonno/veglia e dalla luce. Questo, ad esempio, è uno dei problemi principali di chi cambia continuamente turni di lavoro, anche alternati fra notte e giorno: seppur seguano una dieta o mangino normalmente, tendono ad accumulare più peso”. Ed ecco perché, ad esempio, sono molte le persone che durante il lockdown sono dimagrite contro ogni previsione: facevano pasti regolari e sempre alla stessa ora. “L’ipotalamo regola il ritmo sonno veglia”, prosegue la dottoressa, “ma anche quello della famosa sazietà. Cenare molto tardi la sera spinge il corpo a mangiare molto di più per due fattori: primo perché si tende a pensare alla cena come qualcosa per rilassarsi dello stress della giornata e dei ritmi lavorativi e\o di vita (per cui si indulge), secondo perché spesso passa molto/troppo tempo dall’orario del pranzo e quindi ci si siede a tavola voraci e vogliosi, e si cerca di appagare il gusto mangiando voracemente molto cibo, magari andando a dormire o mettendosi sul divano subito dopo”. Ma quali sono, quindi, gli orari giusti per mangiare, i migliori per il corpo? "La colazione va fatta fra le 6 e le 8:30, il pranzo fra le 12 e le 13:30/14 e la cena fra le 18:00/18:30 e le 19:30/20. Teniamo conto, infine, che diversi studi dimostrano che chi cena alle 18:30 dimagrisce molto di più, ad esempio, di chi cena alle 21”, conclude la dottoressa Corsetti. Insomma, come dicevano le nonne, meglio andare a letto leggeri.