Qualche miscredente giurava che si trattasse di una moda e che le borracce termiche sarebbe presto state un lontano ricordo sfumato via con Greta Thunberg. Invece la bottiglia ecologica che limita l’abuso della plastica usa e getta è ancora viva, e ce ne sono di bellissime che fanno venire voglia di portarle con sé già solo a guardarle. Anzi, sono ormai diventate un accessorio che ci ricordiamo di mettere (quasi) sempre in borsa, piene di bevande fredde d’estate e calde con le stagioni fredde. Ma la borraccia termica non è un’invenzione recente, ha una storia lunga.
Nel 1892, lo scienziato scozzese Sir James Dewar, specializzato in criogenia, la branca della tecnologia che riguarda lo studio, la produzione e l'utilizzo di temperature molto basse, ha inventato la cosiddetta “vacuum flask”. L’obiettivo era soddisfare la necessità di mantenere a una temperatura stabile una sostanza chimica posta in un’ampolla.
Dewar provò a mettere una bottiglia di vetro in un'altra bottiglia di vetro più grande e ha aspirato l'aria tra le due pareti delle bottiglie creando un vuoto parziale che avrebbe mantenuto stabile la temperatura del contenuto. Funzionò così bene che ingaggiò un soffiatore di vetro professionista per produrre una fiaschetta più robusta che pensò di mettere in commercio col nome “Dewar Flask” nel 1898.
Ma la Deware Flask era un accessorio da laboratorio, non ancora concepito per l'uso quotidiano con le bevande potabili. Le prime borracce adatte alle bevande concepite su questo principio vennero prodotte in un’azienda inglese di nome Thermos Limited, e da lì viene uno dei nomi più comuni per indicare questo oggetto utilissimo. Ma a diffonderle nel mondo fu un imprenditore americano che ne comprò i diritti per gli Stati Uniti, prevedendo che avrebbero riscosso un grande successo in un paese in cui la gente è sempre in movimento e c’è molta vita all’aria aperta. Aveva ragione.
Grazie a tutti questi personaggi, oggi possiamo portare con noi le nostre bevande preferite calde o fredde, o avere sempre l'acqua fresca a disposizione d'estate senza bisogno di comprare bottigliette di plastica usa e getta (che tra l'altro, d'estate diventano tiepide dopo i primi sorsi). Negli ultimi anni la tecnologia ha persino trovato il modo di far durare il loro effetto per 24h. Le borracce termiche in alluminio o in acciaio sono diventate un oggetto comune... e di culto.