È difficile bere bene? Meno di quanto si immagini. Come conoscere il vino è la domanda chiave da farsi quando si deve capire quale bottiglia scegliere/stappare/degustare. E gli abbinamenti? Un altro argomento da conoscere bene. I gusti non si disputano, ma di wine emergency sono pieni i Whatsapp rivolti a santi bevitori di fiducia, cultori di vini rossi strutturati o amanti di bianchi da bacio sulla fronte, fino ai più complessi ed estremi orange lovers che non si separano mai dai loro non filtrati preferiti. Di fronte a tanta libertà d'azione, scegliere di conoscere il vino e l'universo orbitante comincia dal bere di persona formando il gusto. Sì, ma come si impara a bere bene senza farsi sopraffare troppo dal momento della selezione? Intanto ci si libera del problema a monte, ovvero i vini da bere assolutamente. Non esiste l'assolutismo. Esiste l'intelligenza del bere bene, e anche questa si può apprendere. Con pratica discreta

Voilà l'evoluzione dell'abbonamento a domicilio, un servizio di wine subscription per imparare a scegliere il vino correttamente e lanciarsi in assaggi quanto mai arditi. Anche da regalare, ovviamente, a quelle persone che si chiedono sempre come degustare il vino correttamente. Si chiama Sommelier Wine Box e mantiene quello che promette: non è un corso per sommelier a domicilio, ma ci si avvicina molto. La scelta è tra Box Entusiasta (entry level, ma solo all'apparenza perché le etichette sono validissime) e Box Esperto (dove la selectagioca anche su bottiglie pregiate, piccolissime produzioni e vini biologici, naturali o molto complessi). Ogni mese vengono recapitati a domicilio tre vini, selezionati di volta in volta da celebri sommelier sempre diversi e primi promotori di una cultura del bere che esuli dal solito vino da pasto. Rigorosamente mysterious, perché il contenuto non viene mai anticipato ma si svela solo al momento dell'unboxing casalingo. E oltre alle schede per conoscere il vino, vengono forniti anche i consigli per degustarlo al meglio, navigando tra le note aromatiche e la lunghezza della beva, termini che non avranno mai più segreti già dopo la prima box. Chicca extra, il consiglio sugli abbinamenti migliori per non sfigurare (con se stessi prima di tutto), a completare una wine experience intima e stimolante. Anche come regalo, a diversi livelli di conoscenza (da Avvicinamento ad Approfondimento, Territoriale, fino al percorso sartoriale da costruire in base ai gusti del fortunato destinatario), per stimolare sempre di più il peccato godurioso di un bicchiere rotondo, profumato, meravigliosamente avvolgente.