Il vecchio detto popolare “una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero” ha bisogno di essere aggiornato! La quasi totalità dei nutrizionisti, dietisti e ricercatori ormai sostiene l'importanza di assumere due spuntini sani al giorno portando a cinque gli appuntamenti quotidiani con il cibo: colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena. "Cinque occasioni alimentari al giorno sono ideali per una corretta distribuzione di energia e nutrienti. I due spuntini sani non causano un incremento dell'apporto energetico giornaliero, non sono un pasto in più, anzi contribuiscono a ridurre il potenziale sovraccarico digestivo e metabolico che può conseguire a un minor numero di pasti più pesanti. Gli spuntini, riducendo il senso di fame, permettono un maggiore controllo dell'appetito. Generalmente lo spuntino di metà mattina apporta un 5% dell'energia e quello di metà pomeriggio un altro 5%. Quali potrebbero essere degli spuntitini sani? In primis yogurt e frutta fresca che, con l'apporto di fibra e vitamine, contribuisce a raggiungere un introito di gruppi alimentari spesso lasciati da parte, ma anche pane integrale con della marmellata povera o priva di zucchero aggiunti", garantisce Martina Pirola, biologa nutrizionista e referente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) nonché una degli esperti che ha collaborato alla realizzazione del progetto Nutripiatto della Nestlé per l'educazione alimentare dei bambini dai 4 ai 12 anni, con il supporto scientifico della SIPPS e del Campus Biomedico di Roma. Concorda Ambra Morelli, dietista ASAND Associazione tecnico Scientifica dell’Alimentazione, Nutrizione e Dietetica: "lo yogurt fornisce molti nutrienti tra cui proteine, fosforo, calcio e vitamina B2. Inoltre, è anche una discreta fonte di iodio, un nutriente che aiuta a produrre ormoni tiroidei ed è necessario per la normale funzione tiroidea. Lo iodio è anche essenziale per la funzionalità del sistema nervoso, vitale per la normale funzione cognitiva e la pelle sana. Lo yogurt è una buona alternativa come spuntino: ricco di vitamine e gustoso, con l’aggiunta di mandorle diventa uno spuntino più equilibrato in nutrienti. La scelta di yogurt naturale è l'opzione migliore in quanto non contiene zuccheri aggiunti. Per aggiungere un po’ di dolcezza, potrebbe essere assunto con della frutta fresca e/o delle mandorle tritate".

Da 25 anni la ricerca continua a trovare nuove evidenze che mostrano come il consumo di mandorle possa influire su ulteriori indicatori della salute del cuore. A indagare sull'impatto delle mandorle sui lipidi nel sangue e altri fattori di rischio per le malattie cardiache recentamente si è aggiunto lo studio ATTIS - acronimo di Almonds Trial Targeting Dietary Intervention with Snacks, progetto finanziato dall'Almond Board of California - condotto dai ricercatori del Kings College di Londra secondo il quale fare spuntini a base di mandorle migliora la funzione endoteliale, un indicatore chiave della salute vascolare, e riduce i livelli di colesterolo cattivo. “Lo studio ha mostrato come in questo gruppo di adulti del Regno Unito con un rischio di malattie cardiovascolari aumentato, mangiare mandorle al posto dei tipici snack che molti consumano fosse benefico per la salute del cuore. Nel gruppo delle mandorle sono stati riscontrati livelli ridotti di colesterolo LDL e una migliore dilatazione mediata dal flusso, una misura della salute delle arterie. Sulla base dei dati esistenti sul rischio di malattie cardiovascolari, prevediamo che la sostituzione di snack tipici con mandorle, a lungo termine comporterebbe una riduzione del 30% del rischio relativo corretto di un evento cardiovascolare", ha affermato il dottor Wendy Hall, PhD, co-ricercatore principale e Reader in Scienze nutrizionali presso il King's College di Londra. Ma le mandorle non fanno bene solo al cuore! Una nuova ricerca suggerisce che potrebbe esserci più di una ragione per aggiungere le mandorle alla propria routine quotidiana di cura della pelle. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università della California ha evidenziato che mangiare quotidianamente mandorle, al posto di tipici snack di uguale contenuto calorico, migliora le misure sia della gravità delle rughe sia della pigmentazione della pelle nelle donne in post menopausa. Quali sono altri snack sani da alternare a yogurt, frutta fresca e mandorle? "Durante il giorno fa benissimo consumare centrifughe di frutta e verdura, meglio se di stagione oppure qualche noce, preziosa fonte di omega 3 che aiuta la concentrazione e la memoria. Un ottimo alleato detox, infine, è il tè verde, antiossidante naturale, in grado di accelerare il metabolismo. È importante evitare di acquistare prodotti salati perché il rischio è l’aumento della ritenzione idrica, ma anche i dolci concessi in piccole porzioni di mattina", sottolinea la dottoressa Shamini Sandanaeaspuran, medico estetico e nutrizionista presso la clinica di medicina e chirurgia estetica Juneco di Roma Est. Semaforo verde, quindi, per frutta fresca, yogurt e frutta secca. I carboidrati, invece, possono essere uno spuntino sano? “Sicuramente i cibi contenenti carboidrati complessi integrali come pane e pasta possono essere considerati amici della linea se assunti nella giusta quantità senza esagerare. La quantità corretta è diversa per ognuno e varia in base all’età, all’altezza, al peso e allo stile di vita. Per quanto riguarda i carboidrati semplici preferire il consumo di frutta e verdura, alimenti che apportano anche una grande quantità di nutrienti benefici per la salute. Limitare, invece, il consumo di zucchero aggiunto, bevande zuccherate e di dolci. I carboidrati dovrebbero essere presenti a colazione, a pranzo e a cena e possono essere anche uno spuntino, per esempio, un pacchetto di cracker integrali non salati in superficie o un frutto”, conclude la dottoressa Rebecca Regnoli, dietista e nutrizionista, che aderisce al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma MioDottore.