La città migliore dove mangiare è Copenhagen, il miglior ristorante al mondo secondo la World's 50 Best 2021 è il Noma di René Redzepi. Punto, caporiga, goodbye come lo stesso chef ha salutato dal palco di Anversa, dove si è tenuta la cerimonia della classifica. Riconoscimento dovuto al genio creativo che popola i sogni gastroerotici dei mangioni di tutto il mondo, mutaforma con le versioni 2.0 dello stesso ristorante, René Redzepi finalmente riconquista il titolo che mancava da qualche tempo, e corona d'oro la capitale danese. Oltre al padre putativo di una generazione di chef, poi, Copenhagen piazza sul podio anche il superinnovativo Rasmus Kofoed del Geranium, e qualunque dubbio sul primo biglietto aereo da comprare e i risparmi da trasformare in esperienza gastronomica viene spazzato allegramente via. Una top ten come sempre molto variegata, che spazia dal minimalismo scandinavo (Redzepi, Kofoed, Frantzén) al calor latino (Arguinzoniz, il trio di Disfrutar a Barcellona, Pujol in Messico, la doppietta peruviana Martinez-Micha) fino ai migliori esempi di fusion tra Singapore e Hong Kong.

the worlds 50 best restaurant 2021 nomapinterest
Courtesy

A due anni e mezzo dall'ultima proclamazione, e dalle iniziative di 50Best Recovery per aiutare concretamente le imprese della ristorazione in estrema difficoltà durante la pandemia, la speciale classifica dei migliori ristoranti del mondo è tornata all'impianto tradizionale, 100 ristoranti e relativi chef. "Siamo felici che la comunità gastronomica mondiale sia tutta qui" ha esordito l'organizzatore William Reed, che assieme alla pasticciera Ravneet Gill ha snocciolato il lungo elenco di premi e classificati. Spazio al momento in memoriam dedicato a Pierre Troisgros, Albert e Michel Roux, e Floyd Gardoz, e un pensiero anche per chi alla pandemia ha dovuto cedere chiudendo: Tickets, Faviken, 108, Relae, tanti progetti meravigliosi per cui i loro chef e proprietari hanno scelto la via dell’addio, pur promettendo di tornare più avanti. Archiviato il lungo (suo malgrado) regno del Mirazur di Mauro Colagreco, con la nuova vittoria quale miglior ristorante del mondo il Noma 2.0 di René Redzepi (ri)entra così a far parte automaticamente nell'olimpo degli ex vincitori, capitanato dalla superstar (e presentatore riuscitissimo del red carpet) Massimo Bottura.

miglior ristorante del mondo world’s 50 bestpinterest
Courtesy Noma/Ditte Isager
Gli interni del Noma di Copenhagen, miglior ristorante al mondo 2021 per la World’s 50 Best

World’s 50 Best 2021, la mappa dei ristoranti. Sorprese dalla Germania (in casa e con chef tedeschi all'estero) e dal Sudafrica, qualche cedimento strutturale da parte della Francia, ottima tenuta della Spagna, ma l'elenco dei ristoranti in classifica è motivo di festeggiamenti soprattutto per l'Asia (record continentale del 2021, di cui il maggior numero si trova in Giappone, e un paio di premi speciali aggiudicati tra Indonesia e Hong Kong) e per il Sudamerica, che oltre a incoronare Pia Leon migliore chef donna 2021 elegge la capitale del Perù, Lima, a centro gastronomico della sua geografia. Oltre al Kjolle al 95esimo posto (e Mil, il centro di ricerca ambiental-alimentare a Cuzco), la città piazza al quarto posto il Central di Virgilio Martinez, marito e collega di León, e al settimo il Maido di Mitsuharu "Micha" Tsumura.

World’s 50 Best 2019, gli chef italiani in classifica. Un globale miglioramento fa smanacciare applausi durante lo streaming: gli italiani ci sono, e sono in ottime posizioni di classifica. A cominciare da Luca Fantin, anagrafe tricolore e residenza in Giappone a Tokyo con il suo omonimo Il Ristorante Luca Fantin, in 73esima posizione. Tocca aspettare e iniziare a preoccuparsi prima di sentir nominare Piazza Duomo di Enrico Crippa al numero 18, Le Calandre di Massimiliano Alajmo al 26, il Reale di Niko Romito al 29, Uliassi di Mauro Uliassi al 52, il St. Hubertus di Norbert Niederkofler al 54. Ma soprattutto, il premio più sentito e apprezzato anche dalla platea di Anversa, il ristorante che ha guadagnato il merito di più alta nuova entrata nella World's 50 Best 2021 e miglior piazzamento italiano in tutta la classifica (15esimo): il Lido 84 di chef Riccardo Camanini a Gardone Riviera, in provincia di Brescia.

miglior ristorante del mondo world’s 50 bestpinterest
Courtesy Noma/Ditte Isager
René Redzepi, chef e fondatore del Noma di Copenhagen

World’s 50 Best: tutti i vincitori

World's Best Restaurant: Noma (Copenhagen, Danimarca) - chef René Redzepi

Highest New Entry by Aspire Lifestyle: Lido 84 (Gardone Riviera, Italia) - chef Riccardo Camanini

Highest Climber: The Chairman (Hong Kong, Cina) - chef Kwok Keung Tung

American Express One To Watch: Ikoyi (Londra, Regno Unito) - chef Jeremy Chan con Iré Hassan-Odukale

Icon Award 2021: Dominique Crenn

The World’s Best Pastry Chef by Cacao Barry: Will Goldfarb (Ubud, Bali)

The World's Best Female Chef: Pía León (Lima, Perù)

Gin Mare Hospitality Award: Steirereck (Vienna, Austria)

Estrella Damm Chefs' Choice: Victor Arguinzoniz (Asador Etxebarri, Atxondo, Spagna)

Sustainable Restaurant Award by Flor de Cana: Borago (Santiago, Cile)

Champions of Change: Kurt Evans (USA), Viviana Varese (Italia), Deepanker Khosla (Thailandia)

50 Best Scholarship: Andrew Wong (Hawaii, USA)

World's 50 Best: la top 10

1 Noma (Copenhagen, Danimarca)

2 Geranium (Copenhagen, Danimarca)

3 Asador Etxebarri (Atxondo, Spagna)

4 Central (Lima, Perù)

5 Disfrutar (Barcellona, Spagna)

6 Frantzén (Stoccolma, Svezia)

7 Maido (Lima, Perù)

8 Odette (Singapore)

9 Pujol (Città del Messico, Messico)

10 The Chairman (Hong Kong, Cina)