In occasione dei suoi primi 40 anni di attività, Masciarelli Tenute Agricole, simbolo della vitivinicultura abruzzese nel mondo, ha presentato un nuovo progetto creativo legato al mondo dell’arte con l’intento di creare un dialogo fra la tradizione abruzzese e artisti contemporanei di fama internazionale. La prima edizione di Masciarelli Art project ha visto protagonista il belga Job Smeets, artista e designer le cui opere si fanno simbolo dell’incontro fra artigianalità e avanguardia. Un connubio che, per quanto manifestato in un panorama diverso, riflette i valori di Masciarelli che da quarant’anni fonde tradizione e innovazione in prodotti di eccellenza in continua evoluzione.

masciarelli castello di semivicolipinterest
Courtesy Photo

Era il 1981 quando Gianni Masciarelli decise di iniziare a produrre il Trebbiano e Montepulciano d’Abruzzo. Due anni dopo aveva già prodotto 9000 bottiglie e nel 1984 nasceva il Villa Gemma Rosso, un Montepulciano ottenuto dalle migliori uve di San Martino che presto divenne simbolo delle cantine. La costante ricerca e continua sperimentazione di tecniche innovative si fa tratto distintivo del metodo di lavoro di Gianni. È infatti il primo produttore a introdurre in Abruzzo il sistema di allevamento Guyot e l’utilizzo delle barrique di rovere francese per l’affinamento del Montepulciano e del Trebbiano d’Abruzzo. Tradizione e innovazione sono i valori che coltiva insieme alla moglie Marina Cvetic e che presto trasmette ai figli. Dal 2008 sono la moglie Marina e la primogenita Miriam Lee a guidare la cantina con l’obiettivo di continuare ad elevare il vino abruzzese nel panorama enologico mondiale. Un’eredità sfidante che il duo di madre e figlia porta avanti con la visione avanguardista e la mente curiosa, tipica della famiglia a cui appartengono. “È da sempre che nella storia della nostra famiglia e della nostra azienda, cerchiamo di mantenere viva la curiosità e la ricerca verso nuove frontiere della viticultura” racconta Miriam. “L’impegno che con mia madre portiamo avanti quotidianamente è proprio quello di conservare la passione e la profonda conoscenza ereditate da mio padre Gianni”.

masciarelli art projectpinterest
Courtesy Photo

La sfida lanciata in occasione del quarantesimo anniversario è quella di esplorare proprio una nuova frontiera dell’agricoltura vinicola e concretizzare il profondo legame che ha con l’arte attraverso una nuova/curiosa/inedita crasi. Per l’occasione, il protagonista della prima edizione Job Smeets è stato invitato insieme alla famiglia a trascorrere un periodo di residenza nel suggestivo Castello di Semivicoli di Masciarelli. Durante la sua permanenza, Smeets ha avuto modo di osservare la vita dell’azienda, i colori della sua terra e dei suoi frutti e l’ecosistema che lo tiene in vita. Da qui nasce The Harvest, l’opera site-specific realizzata per il castello. L’artwork, che si innesta nelle finestre cieche dalla struttura senza stravolgerne l’architettura, trae concettualmente origine dal momento più importante del calendario agricolo, ovvero il raccolto, quando la natura restituisce i suoi frutti e, all’apice della sua generosità, è possibile vendemmiare la vite. L’opera vede protagonisti elementi centrali nella storia e nel presente di Masciarelli, dalla croce rossa ispirata alla conversione del castello in ospedale durante la seconda guerra mondiale, alle api, rose, coccinelle e lombrichi, abitanti dell’ecosistema delle vigne che colorano la quotidianità dell’azienda. Fra i soggetti centrali anche il cinghiale, considerato l’eterno nemico della vigna. È curiosa la scelta di ritrarre come protagonista ciò che è considerata una minaccia per l’azienda, ma Smeets sceglie di rappresentarlo perché simbolo del buon gusto, “altrimenti non andrebbe nelle vigne a prendere i grappoli migliori”. Oltre all’installazione permanente, la creatività di Smeets trova strada sull’etichetta Limited Art Edition Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma, vino da oltre dieci anni al vertice delle classifiche delle guide italiane. Un Abruzzo inedito, rivelato attraverso gli occhi dell’arte e di uno sguardo non locale. “Sono molto fiero di questo progetto e di queste donne che spiccano in un mondo di uomini”, racconta Smeets del duo Masciarelli. Solidarietà e imprenditoria femminile sono infatti fra i valori che contraddistinguono l’azienda, non solo per la presenza di Miriam e Marina alla guida ma anche per le altre figure che compongono l’azienda, con una maggioranza femminile. Tradizione, fusione, unione: un esperimento sinergico che merita una visita per scoprire la fertilità dell’Abruzzo, oltre la sua terra.

masciarelli castello di semivicolipinterest
Courtesy Photo