Il migliore Slow Cooker in cucina è l'evoluzione del concetto "cosa bolle in pentola"
Viaggio (lentissimo) fra le gioie della cottura senza fretta con i prodigi della tecnologia moderna.
Alla scoperta dell'andamento lento della cottura lenta, un gioco di parole da cucina che si può mettere in pratica solo entrando nel club degli adoratori dello Slow Cooker. Per quale motivo passare alla pentola a cottura può essere un buon motivo? Intanto per il tipo di cottura che trattiene le vitamine e le sostanze nutritive degli ingredienti, soprattutto della verdura, rendendo i piatti più saporiti e più sani. Il secondo, motivo è che la cottura con lo slow cooker non ha bisogno di essere seguita. Praticamente è come se una persona si prendesse cura della nostra cena mentre noi pensiamo ad altro. Quando si cucina con lo slow cooker, infatti, è sufficiente mettere dentro gli ingredienti, ad esempio per un arrosto, o una crema di fave, o lasagne, e molto altro (ci sono ricettari molto dettagliati per tutti i suggerimenti), impostare il tipo di cottura e il tempo, e poi abbandonare lì tutto. Si può anche uscire di casa perché la pentola a cottura lenta non deve proprio essere seguita, non richiede che si mescoli le pietanze di tanto in tanto, com ad esempio un minestrone, perché il coperchio non deve essere mai sollevato, a meno che non ci siamo dimenticati di aggiungere un ingrediente. Ma teniamo conto che ogni volta che il coperchio viene alzato, alterando quindi la temperatura, la pentola potrebbe riprogrammarsi per cuocere altri 20 o 30 minuti oltre quelli previsti all'inizio, o se l'apparecchio non lo fa da solo, dovremo calcolare noi il tempo supplementare. Ma quale pentola scegliere? Ecco 5 fra i migliori slow cooker sul mercato, più un ricettario per fare buon uso.
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