C’era una volta il motore a scoppio (o per meglio dire, a combustione interna), alimentato da combustibili come la benzina o altri derivati del petrolio, la cui invenzione e messa a punto risale alla seconda metà dell’Ottocento. Ci sono oggi i motori elettrici, che utilizzano l’energia immagazzinata in una o più batterie ricaricabili. C’è poi una terza via, quella delle auto ibride, dotate cioè di entrambi i motori (elettrico e a benzina), che piace sempre di più. A confermarlo sono i dati di vendita registrati da Suzuki Italia nel primo semestre del 2019, e in particolare nel mese di giugno, trainati dalle versioni ibride di Ignis e Swift. Particolarmente significativo è il trend: rispetto al primo semestre del 2018, le immatricolazioni di Swift Hybrid sono cresciute del 49%, una tendenza confermata anche dal 39,6% d’incremento di Ignis.

Perché le auto ibride piacciono sempre di più? Di sicuro rappresentano una scelta in linea con il desiderio di una mobilità più sostenibile a livello ambientale, ma anche economico. A fronte delle minori emissioni inquinanti, infatti, molte Amministrazioni concedono alle auto riconosciute come ibride vantaggi quali incentivi all’acquisto, l’esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo, l’accesso alle Zone a Traffico Limitato o la sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu.

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Come funzionano queste auto ibride? Il cuore del sistema Suzuki Hybrid è l’Integrated Starter Generator (ISG), che funge da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. Questo dispositivo è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio a 12V così compatto da poter essere alloggiato sotto il sedile del guidatore, e gli accumulatori pesano appena 6,2 kg. Quando ci si mette al volante, è davvero semplice guidare con il sistema Suzuki Hybrid, perché non richiede interventi da parte del pilota, non ha bisogno di ricariche esterne e lavora in modo automatico, puntuale e preciso solo quando serve, ovvero all’avviamento, durante le partenze e quando si accelera con decisione. In questi casi il motore elettrico utilizza l’energia accumulata nelle batterie nelle fasi di rallentamento e aiuta quello termico a vincere le inerzie.

Il sistema Suzuki Hybrid è anche estremamente versatile e può essere abbinato a due diversi motori, come il 1.2 DUALJET e il 1.0 BOOSTERJET. Grazie a questa flessibilità, può anche essere accoppiato alla trazione integrale 4x4 ALLGRIP, al turbo e alla doppia alimentazione, benzina e GPL BRC garantito 3 anni o 100.000 Km.

Suzuki Swift

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Rinnovata nello stile, Suzuki Swift offre un'esperienza di guida esaltante grazie alle prestazioni vivaci dei motori, combinate a un peso contenuto, e allo sterzo che coniuga prontezza sui percorsi misti e una grande stabilità in rettilineo. Eccellenti i consumi: l’iniezione diretta della benzina, la cilindrata ridotta e l’esclusiva tecnologia Suzuki Hybrid permettono di ottenere un consumo medio nel ciclo combinato di soli 4,1-4,2 litri ogni 100 km e di rispettare i limiti della normativa Euro 6 con 97 g/km.

Suzuki Ignis

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SUV ultra compatto dal design iconico, Suzuki Ignis offre funzionalità e prestazioni che garantiscono una guida sicura in ogni condizione. Due motorizzazioni - 1.2 DualJet 2WD e 1.2 DualJet 4WD ALLGRIP, entrambe disponibili in versione ibrida, e tre allestimenti, ricchi fin da quello di partenza (come da filosofia Suzuki "Tutto di serie senza sorprese"), permettono una grande libertà di scelta.