Il Coronavirus ha cambiato le nostre vite. Come possiamo accettare la nostra nuova quotidianità e rimanere positivi in questo momento difficile? Scopri una selezione di articoli dedicati al tema cliccando qui.

Il primo post è di meno di una settimana fa e ad oggi i followers sono più di 24mila. Non male. Un esempio di come fare di necessità virtù, di come in una marea di bad news e di groppi in gola, ci sia uno spiraglio e tanta voglia di farsi dare una pacca sulla spalla da una bella good news e arrivare persino ad abbozzare un sorriso. La dose di buonumore di oggi ci è gentilmente concessa da @DogsWorkingFromHome, un account Instagram nato a Melbourne in piena emergenza coronavirus dedicato alla vita dei cani in quarantena e alle "prese con lo smart working". E che la pet therapy a distanza sia con noi.

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Come ci racconta The Guardian, l'idea è venuta a tale Mark Polchleb, brand manager di Melbourne, che ha pensato di mettere in piedi un antidoto alla noia, alla paura, alla distanza, in uno dei periodi più difficili per l'umanità intera. Spinto dalla convinzione che "tutti abbiamo bisogno di un po' di felicità nelle nostre vite in questo momento", ha deciso di mettere al servizio della comunità globale la tenderness infinita dei suoi due bassotti, Billie e Ollie, come tutti noi costretti alla quarantena (i due cagnolini avevano già un proprio profilo IG e sono abbastanza conosciuti nel settore, ndr). Quello "spiraglio di felicità" da condividere, è diventato DogsWorkingFromHome, un account social dedicato a tutti gli animali domestici che in qualche modo sono parte integrante della routine da lavoro da remoto dei proprio padroni.

Grazie a un callout sull'account di Billie e Ollie, Mark ha ricevuto in un solo giorno centinaia di foto di cani davanti al pc o tra le gambe del proprio padrone durante una conferenza su Skype. Così è nata l'idea (geniale) di radunarle e pubblicarle su un profilo dedicato in veste di "costante nutrimento di felicità per tutti". Quindi, come si può partecipare all'operazione arcobaleno e vedere il proprio cane scalare la vetta dell'influencing (e regalare un sorriso a qualcuno, che a ben vedere è a tutti gli effetti una forma di volontariato online)? Al momento, l'account ha una sola regola imprescindibile. "[I cani] devono assolutamente essere a casa. Ovviamente siamo in un momento in cui stiamo incoraggiando le persone a stare a casa e a non uscire", spiega Polchleb, "vogliamo vedere quei cagnolini a casa con le loro famiglie dove tutti dovrebbero stare ora". Ricevuto (e sensato). "A parte questo, finché sono carini e possono strapparci un sorriso, allora va bene qualsiasi cosa".

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