L'estate sta arrivando. Scopri una selezione di articoli su come vivere al meglio il tuo tempo libero all'aperto e riscoprire il valore della socialità e della condivisione.

Lo dice il nome e lo raccontano le leggende che aleggiano intorno al piccolissimo tratto di terra emersa al largo delle coste palermitane, non lontano dall'aeroporto Falcone Borsellino. Isola delle Femmine a Palermo è stato sempre un territorio “in rosa” e questa zona protetta potrebbe oggi scrivere pagine nuove della sua storia, proprio per mano di quattro artiste creative e determinate. Un gruppo donne e amiche, infatti, ha pensato a un progetto interessante di crowdfunding per riprendere l’isolotto di fronte all'omonimo borgo marinaro che da un anno è stato messo in vendita e risulta ancora oggi senza un definitivo acquirente.

L’iniziativa e le curiosità

isola delle femminepinterest
Courtesy Photo: Francesca Spanò
Isola delle donne

Isola delle Femmine è grande appena 15 ettari di roccia e presenta i ruderi di una torre parzialmente distrutta. Di proprietà degli eredi di Rosolino Pilo, è una riserva naturale gestita dalla Lipu ed è riconosciuta dall’Unione Europea come Zona speciale di conservazione. L’eventuale acquisto, quindi, non permetterebbe certo la libertà di poterne usufruire a completo piacimento, ma resta comunque un simbolo della parte occidentale della Trinacria, circondato da un tratto di mare blu cobalto bellissimo. Da circa un anno, è in vendita sul sito della Romolini immobiliari con trattativa riservata a un prezzo di circa 3 milioni e mezzo di euro e, adesso, è arrivata una proposta particolare che ha subito fatto notizia. Quattro artiste che da anni sono impegnate in attività culturali hanno pensato di chiedere una quota simbolica di dieci euro a donna e di ricomprare l’isola. Da diverso tempo ormai stanno lavorando affinché il progetto diventi realtà e possa partire la raccolta fondi. Stefania Galegati, Valentina Greco, Claudia Gangemi e Marcela Caldas, sono innamorate di questo territorio e vorrebbero che restasse per sempre un’oasi naturalistica meravigliosa. La cifra, ovviamente, è simbolica e potrebbe ridar vita e lustro a un luogo, abitato soltanto da uccelli marini e granchi, che i palermitani conoscono bene ma che fuori dai confini siciliani è poco noto. Per portare a termine l'iniziativa, serviranno successivamente 350 mila finanziatrici che mettano 10 euro l’una per acquisire lo scoglio e lasciarlo intatto per le generazioni future. Il progetto d’acquisto avverrà tramite l’associazione Femminote e avrà principalmente valore ideologico.

Le leggende e la storia

Mare Palermopinterest
Courtesy Photo: Francesca Spanò
Isola delle donne

Isola delle Femmine, da sempre vive di un mix di racconti che la circondano. Leggenda vuole che tanto tempo fa, tredici ragazze turche che si erano macchiate di crimini gravi, siano state lasciate alla deriva dai parenti e qui approdarono dove vissero per sette anni in solitudine. Successivamente, le famiglie le andarono a riprendere, fondando il paese proprio di fronte, chiamandolo Capaci (Cca-paci, ovvero qui la pace). Più in generale, è sempre stata conosciuta come prigione per sole donne, ma sembra non essere vero. Il termine, infatti, deriverebbe da un processo di italianizzazione dall'originario "Insula Fimi", da "isola di Eufemio", dal nome del generale Eufemio di Messina, governatore bizantino della Sicilia. La torre che si scorge ancora oggi, fu costruita nel XVI secolo per proteggere i confini contro gli attacchi delle navi barbaresche, ma sul territorio non mancano dei resti di epoca romana, probabilmente risalenti al periodo successivo la seconda guerra punica.

DaELLE IT