È tempo di Good Energy Break, ed è tempo di Joan Thiele, che è l'ospite e la protagonista del secondo appuntamento con il format di Hearst.
Joan Thiele, la protagonista del secondo appuntamento con Good Energy Break
Dal 25 giugno al 10 settembre saranno 5 gli artisti a esibirsi in perfomance unplugged, esclusive, che sono state organizzate con il supporto delle redazioni print & digital dei nostri brand e che vogliono essere una pausa di intrattenimento per ricaricare tutti di nuove e positivissime energie.
A inaugurare il progetto il 25 giugno c'è stato Francesco Gabbani e ora, per darci nuove good vibes, arriva Joan Thiele, la cantante italo-colombiana, che il 20 marzo 2020 ha pubblicato il suo EP Operazione Oro e che con la sua musica leggera e potente è la ventata di freschezza che ci vuole in questa calda estate.
Joan Thiele, "Facendo quello che si ama si impara a amarsi"
Avevamo scambiato qualche battuta con Joan Thiele in occasione dell'uscita del suo EP Operazione Oro, un progetto per lei molto speciale perché per la prima volta canta in lingua italiana. La cantante, infatti, per origini è un mix: ha madre partenopea e padre svizzero-colombiano, è cresciuta prima in Colombia, poi in Italia e ora vive a Milano.
Per lei lavorare all'album è stato come, dopo essersi destreggiata nella sua miscela esplosiva di inglese, italiano e spagnolo, partire per un viaggio alla ricerca di se stessa. Lo ha raccontato anche quando sul profilo Instagram di Cosmopolitan Italia è stata intervistata dalle nostre lettrici:
"Operazione Oro è la ricerca della mia identità, cosa non proprio facile oggi".
Di questo EP, che devi ascoltare subito, ci ha rivelato che ama moltissimo una canzone:
"Sono legatissima a tutti i brani dell’EP perché fanno parte di un racconto, ma quella che ogni volta mi emoziona moltissimo è Viso Blu".
Vorremmo però cogliere l'occasione per raccontarti in breve la sua storia, che è tutta da conoscere. Prima di arrivare al livello Operazione Oro della sua carriera, Joan Thiele si era già fatta notare in passato con Save Me, il singolo uscito nel 2016, ovvero nello stesso anno in cui è stata nominata nella categoria Best New Artist degli MTV Awards. Questo brano faceva parte di Joan Thiele, il primo EP omonimo in cui erano inserite anche le canzoni, Cup of coffee, Heartbeat, Rainbow, You & I e Taxi Driver.
Nel 2018 è arrivato il secondo lavoro discografico, Tango, che conteneva i due singoli Armenia e Polite, ma soprattutto Armenia, la canzone inserita nella colonna sonora della serie tv Netflix Élite.
Per Joan Thiele ogni passaggio è stato un tassello per costruire se stessa e la sua musica, facendo fede a quella che è un po' la filosofia che ognuno di noi dovrebbe fare sua:
"Ci devi credere, ti devi impegnare tantissimo, devi essere costante e riceverai tantissimi no, perché è normale. E continuerai a riceverli, ma tu non ti devi fermare mai e devi continuare a portare avanti il tuo pensiero".
E appoggiandosi a ispirazioni solide:
"Mia madre, mia nonna, mia zia e artiste come Joan Baez, Mina e Ornella Vanoni".
La strada per lei non è stata facile, né aliena all'ansia, quella che un po' ti prende alla gola. Quando una lettrice su Instagram le ha chiesto come faccia a gestirla e se abbia qualche consiglio da snocciolare, lei è stata molto divertente e power:
"Siccome siamo ragazze legali, consiglio di fare uno sport che ti faccia bene. Quando hai scoperto la formula, mi chiami!".
E, no, non è la persona sicura che potrebbe sembrarti, anzi, anche su questo ha un'ottima dritta:
"Sono una persona insicura da quando ho 2 anni, ma piano piano facendo quello che si ama si impara a amarsi".
E noi, neanche troppo piano, amiamo lei.
