Ci sono persone che amano a senso unico, altre che superano le crisi amorose grazie ai tira e molla, quelle che restano in coppia anche se non sono felici, quelle che si decidono a interrompere la relazione e a rimanere amici e poi c'è una categoria sempre più diffusa. Si possono definire fantasmi, ovvero quelli che spariscono nel nulla spesso senza nemmeno usare la vecchia scusa del «scendo a comprare le sigarette!».

Una mossa simile a quella che fece due anni fa Charlize Theron all'ex Sean Penn, mossa che costò all'attrice un semi rimproverò dal New York Times. E che sembra piuttosto comune visto che l’azienda scozzese Tennet’s ha realizzato Binder, un'app molto scaricata che aiuta a trovare le parole giuste per rompere una storia in modo rapido e drastico e che, secondo un sondaggio di YouGov/Huffington Post condotto nel 2014 su 1.000 americani adulti, l'11% del campione ha confessato di essersi "volatilizzato" almeno una volta nella vita.

Perché sparire nel nulla per chiudere una relazione?pinterest
Getty Images

Ma, quindi, come funziona? Si tratta di una sorta di interruzione dei programmi, una disconnessione totale, sia sociale sia social. E chi cerca di riallacciare i rapporti a ogni tentativo sente il corrispettivo del vecchio "tu-tuuu tu-tuu" di quando molti anni fa si faceva una telefonata e risultava perennemente occupato. Ma perché un individuo arriva a cancellarsi improvvisamente, senza preavviso, dalla vita di una persona? Gli esperti concordano che chi opta per questo atteggiamento il più delle volte lo fa per paura e/o immaturità, molto raramente perché desidera alimentare in modo strategico nell'altro la propria mancanza.

«Una persona può scegliere di sparire quando sa che le discussioni saranno inutili, o quando il rapporto è troppo forte, mentalmente e/o fisicamente, da richiedere un'interruzione immediata. È un modo infantile di una persona che non vuole prendere posizione tranne, naturalmente, nel caso di violenza domestica. In questo caso sparire è l'unica soluzione», spiega a marieclaire.fr Marjorie Cambier, psicologa clinico e sessuologa. Ora se il fantasma non si manifesta e non risponde al cellulare o sui social, prima di rivolgersi a Chi l'ha visto? o immaginare un triste epilogo, qual è la cosa più saggia che possa fare una vittima di ghosting? Informarsi da amici in comune circa il suo stato di salute e/o sul suo stato social. Se la risposta è "sta bene" o "è connesso", purtroppo, non c'è molto da fare!