Scaldapane? No scaldapene: iniziate i giochi di parole perché qui non si scherza affatto. (Non) direttamente dalle sfilate maschili Autunno Inverno 2016/2017 arriva il primo scaldapene sartoriale che si chiama TUX, ovvero uno smoking mignon per scaldare l’intimità maschile. Ovviamente trattandosi dell’organo maschile più legato alle misure & del completo maschile più su misura è inevitabile che si parli di misure. Misure del pene che contano ancora? Stando alla nuova filosofia vagina-centrica (quella che vuole le dimensioni vaginali molto più influenti di quelle del pene) la grandezza del pene non conta nulla. Meglio la forma(lità). Eppure lo scaldapene non è cosa delle ultime settimane. L’azienda che lo produce, la LELO, per creare il TUX ha preso ispirazione da molto lontano, dall’antico Willy Warmer scozzese, uno scaldapene che risale al XII secolo.

Necessario sui campi di battaglia o a cavallo sulle Highlands scozzesi. Inoltre, ricordiamo, gli scozzesi sono alquanto abituati a mise che lasciano le gambe parecchio scoperte (leggasi kilt). Con 25 euro si può mettere il proprio pene sotto una nuova luce. Anche se il nero ristringe…. In una politica stilistica votata al genderless l’arrivo dello smoking da pene è una dichiarazione di chi comanda sotto alle lenzuola? O è l’ennesimo vezzo nel mondo dell’eros super lussuoso e discreto (vedi vibratori belli e costosi tanto quanto lampade d’autore)? Evidentemente il Willy Warmer non aveva avuto necessità di riapparire in zone dal clima mite, né tanto meno svelarsi con tanto di fiore all’occhiello. Ma: se la vagina può avvalersi di fogge diverse (che implicano una performance anche a livello sessuale) che sia un vecchio trucco scozzese a portare un po' di fantasia all'ormai banalissimo pene?