Prima regola dell’home sharing: non ci sono regole. L’unico presupposto necessario è il rispetto. E la community lo sa bene. Ma, come in tutte le buone famiglie, c’è sempre l’eccezione cafona, villana, demolitrice. L’host Daniel Cole ne ha suo malgrado sperimentate ben sette, personificate in sette ospiti rivelatisi tutt’altro che graditi dalle abitudini piuttosto compromettenti. Ha raccontato la sue sette spiacevoli esperienze a Thrillist per mettere in guardia i padroni di casa che come lui credono sempre nella potenza del condividere, ma rifiutano l’idea di chi crede che l’home sharing sia per tutti.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

L’intasatore

«Persone all’apparenza molto esigenti sullo stato di pulizia dell’appartamento», spiega Daniel, «e si rivelano tali anche nella pratica. Tanto da abusare di strati e strati di carta igienica accumulato a mo’ di gomitoli nello scarico inevitabilmente intasato».

Il party-harder
«Una volta, a check out avvenuto, sono rientrato nel mio appartamento dove ho trovato bottiglie di vodka, birre e vino sparse sul pavimento, e non ho più trovato il lampadario. Sul tavolo però c’era un biglietto con scritto “Grazie dell’ospitalità, il vostro appartamento è davvero bellissimo. Speriamo che il nostro deposito sia sufficiente per acquistarne uno migliore”. Follia pura».

Il generoso
Quello che porta sempre un ospite in più di quanto permesso. Anzi, tre o quattro, ma paga solo il supplemento di uno. «Mi è capitato di trovare in casa sei persone in più del previsto, l’ospite aveva portato anche i genitori e gli zii. Un incubo».

Gli amanti
Ma quali motel, una notte in una casa vera è molto più romantico. Il boom degli amanti votati all’home sharing il tempo di una notte di passione è quasi ufficiale. «Le persone fanno sesso nei nostri letti, sai che novità. Ma mi è capitato di trovare la stanza da letto ridotta piuttosto male, con mutandine appese ai rami del ficus benjamin e condom seminati per il pavimenti. So rude!».

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

L’impostore
«Trovo le cose rotte, e nega dicendo che “no, non sono stato io, quando sono arrivato era già così. Di impostori simili ne ho conosciuti taaanti!».

Il cleptomane (hot)
«Ho un cassetto piuttosto nascosto dove tengo i miei sex toys. Mi è capitato che ne sparissero alcuni. Agghiacciante, vero?».