«Stai alla larga dai ragazzi ribelli e non fidarti troppo delle facce d’angelo. Sono i più inaffidabili». Tra i post-it invisibili che le madri appiccicano sui cuori delle figlie, quello con la raccomandazione più funzionale per assicurasi un futuro quasi stabile, dov’è finito? Dov’è l’allert che mette in guardia dai partner germofobici (estremi)? Quelli che costringono il convivente a indossare i guanti quando si aprono le porte dell’appartamento, e gli ospiti a indossare ridicole flip flop prima di varcare la soglia di casa?

Se lo sta ancora domandando la fidanzata di Logan Hill, adulto terrorizzato dai batteri, e non avendo ancora trovato una risposta (o il coraggio per piantarlo in mezzo alla strada sudicia), ha deciso di condividere il problema che il fidanzato ha con tutto ciò che è lercio, raccontando la vita assurda che è costretta a vivere. «Stiamo insieme da due anni», spiega a Cosmopolitam.com, «siamo andati a vivere insieme dopo soli quattro mesi di conoscenza e ho scoperto solo in seguito che soffrisse di misofobia acuta. Una patologia piuttosto seria, che ho imparato a conoscere e a gestire. Per evitargli ulteriore stress ho iniziato ad assecondare alcune tra le sue richieste più folli…»

Ecco cosa significa vivere con un germofobico:

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Dividere i bucati
«Logan su questo aspetto è categorico. Ha voluto comprare due cesti della biancheria sporca, in questo modo i miei panni non si mischiano con i suoi. Idem per i lavaggi. Cicli di lavatrici separati, e se per caso un mio slip finisce tra i suoi, guai!».

In casa niente scarpe
«Non c’è ospite semi-sconosciuto che tenga. Chiunque varchi la soglia di casa deve categoricamente togliersi le scarpe».

Dresscode da divano
«Una sera sono rientrata a casa molto stanca, e prima di togliermi il cappotto (le scarpe però le avevo già levate), mi sono tuffata sul divano. Non lo avessi mai fatto. Logan non sopporta che ci si sieda sul divano con i vestiti “sporchi” dopo un'intera giornata. Per non parlare degli abiti appoggiati sul letto... “Chissà dove ti sei seduta con quei jeans, e tu me li appoggi dove vado a dormire?”, mi ripete sempre».

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La data di scadenza dello spazzolino
«Anche l’igiene orale ha una deadline. Gli spazzolini vanno necessariamente cambiati dopo due settimane di vita. Non importa se le setole sono quasi nuove, devono essere sostituiti. Punto».

A ciascuno la sua bottiglia
«Logan e io condividiamo ben poco. Non mangia mai un boccone offerto dalla mia forchetta, e bere dalla stessa bottiglia d’acqua è impensabile».

Lanciami un bacio
«Non ricordo più come si dà un bacio alla francese. A Logan fa letteralmente schifo. Ne ha totale repulsione. Per fortuna ha imparato ad apprezzare gli abbracci. Post-doccia, s’intende».

Ps: Logan e la sua fidanzata sono ancora una coppia. Lei cerca di convincerlo ad andare in terapia. Lui continua a comprarle lo spazzolino nuovo.