Come avere successo. Come smettere di essere una fallita. Quanto investire sul proprio empowerment. Anche basta domande e qualche azioncina in più. C’è una piccola legge(da) delle donne di potere: quel sacro momento mattutino in cui tutto avviene o tutto, udite-udite, rimane fermo. Ovvero non c’è bisogno di correre una mezza maratona prima di aprire il Mac sulla scrivania più ordinata del mondo (che, si sa, aiuta la concentrazione oltre i limiti). Non c’è bisogno di piegarsi come un guru dello yoga per trovare le energie. Basta lasciarsi ispirare da quattro business women intercettate dal blog iper-ispirante di lifestyle, CamilleStyles.com per capire che il momento migliore del mondo è uno - e proficuo: puro chillax in RIGOROSA solitudine.

Cameron Diaz guru del forever young e del sorriso sempre «la prima cosa che faccio appena sveglia è molto semplice: rifaccio il letto, bevo un litro d’acqua e mi preparo un toast all’avocado. In media mi concedo un’ora per la mia routine dove si unisce pratica, relax, e alimentazione».

instagramView full post on Instagram

Katie Kime, guru dell’iinterior designer «appena sveglia mi dirigo immediatamente davanti alla macchinetta del caffè e mi concedo un lungo momento di caffeina calda». Per la serie: per quanto possiamo ignorarlo lui, il caffè, è il nostro primo pensiero. Allora godiamocelo in silenzio, a casa, senza spintoni da bancone. E magari buttiamo un occhio alle quantità di quanto caffè assumiamo ma solo quando usciamo di casa.

Arianna Huffington, guru dell’editoria e dell’editoria digital «Quando mi sveglio non inizio certo la mia giornata guardando lo smartphone. No, sapete cosa faccio? Re-spi-ro profondamente, ringrazio e programmo i miei obiettivi del giorno». Ladies: pensiamo, positivo o no, ma pensiamo.

Wendy Koletar, designer di Kick Pleat brand guru del boho chic americano «Mi concedo una meditazione di 20 minuti: il problema è trovare un angolo di casa dove sia completamente sola e tranquilla ma poi ci riesco eccome. L’obiettivo è semplicemente essere presenti e consapevoli».