Esattamente 49 anni fa, il 20 luglio 1969, Armstrong e Aldrin mettevano piede sulla Luna. Così è stato deciso che il 20 luglio diventasse la Giornata mondiale della Luna, il pianeta (per gli astrologi) e il satellite (per gli astronomi) che più ci affascina grazie alla sua vicinanza. E, proprio a proposito della Luna, ecco che alcuni scienziati hanno provato a dimostrare che il nostro satellite non avrebbe alcun influsso sull’uomo. Dunque niente umori, nascite, crescite o sonni agitati, solo maree e poco altro. Quindi la storia dell'influenza della luna sulla nostra vita è una bufala?

Vero che un astrologo non può essere d’accordo (crollerebbe tutta la teoria dell’influsso di stelle e pianeti anche lontanissimi da noi) ma proviamo ad affrontare il tema con la logica, al netto di superstizioni.

Secondo l'Université de Laval, in Canada, la luna non avrebbe alcun effetto sul nostro umore. Provate a considerare dove avete la Luna di nascita e poi verificate gli sbalzi umorali quando, la Luna del momento, si disporrà in aspetto favorevole (trigono o sestile) o nemico (opposizione e quadratura) alla vostra Luna natale, ne rimarrete sorpresi.

Secondo l’Università di Halle, in Germania, tra Luna e nascite non vi sarebbe alcun nesso. Forse non sanno che ogni ospedale raddoppia la presenza di personale addetto ai parti durante le fasi di Luna Nuova e Piena.

La Luna ha, grazie alla sua vicinanza, un effetto energetico sul nostro pianeta e sui suoi abitanti. Quanto a stelle lontanissime (stelle fisse) e ai pianeti del nostro sistema solare vale la regola secondo la quale ogni cosa, nell’universo, ha una precisa corrispondenza.

Quando si recita il Padre Nostro diciamo “come in cielo, così in terra” ribadiamo le analogie che si creano tra sopra e sotto. Così, ad esempio, quando Marte sarà in un segno forte e combattivo, anche noi, sulla terra, similmente vivremo un momento capace di gestire e usare la forza.