Dicembre. Bilancio generale. Assemblare e interpretare i dati degli ultimi dodici mesi, calendari da aggiornare, risultati da condividere. È un durissimo momento di valutazione in cui si tirano i fili intrecciati dell’anno che si sta chiudendo. Nei boudoir di casa Pornhub le categorie porno migliori del 2018, in termini di visite, sono legatissime all’attualità, a riprova che il porno non si scolla dalla realtà, ma la assorbe e la rivive in una sorta di superidentità, uno sguardo di interpretazione del mondo. Con oltre 33,5 miliardi di visite complessive e 92 milioni di visitatori al giorno, Pornhub anche quest’anno ha stravinto. E tra le categorie a vincere è la politica: la categoria porno più cercata del 2018 è Stormy Daniels, la pornostar americana che ha fatto vacillare la presidenza USA di Donald Trump. E continua, nonostante sia stata superata/silenziata da scandali enormi a livello mediatico. Ma è partito tutto da lei, da Stormy Daniels. Che ha meritato la posizione numero uno.

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Ma Pornhub è un mondo dominato da nerd e appassionati di tecnologia: Fortnite e 4k occupano seconda e terza posizione del podio. Un videogioco (e anche la nona posizione è occupata dal personaggio di un altro videogioco, Bowsette, vera reginetta del mondo gaming) e il 4k, naturalmente, tecnologia top per l’altissima qualità video, prerogativa inderogabile per godersi lo streaming nel migliore dei modi. Il primo, piccolo shock secondo Mashable, arriva dalla categoria porno romantic: una onorevolissima quarta posizione che ha scioccato non poco gli appassionati di classifiche e di porno. Segno dei tempi: sesso sì, fatto bene anche, ma non c’è solo la componente fisica a dominare. Moltissimi cercano tra le categorie Pornhub anche la cornice vagamente sentimentale che ammorbidisca i contorni degli accoppiamenti. E non è un controsenso, a pensarci bene, perché nell’anno più forte dal punto di vista dei discorsi sul sesso e il consenso sessuale, Pornhub fotografa anche una variazione importante, dal punto di vista sociale, nei gusti del porno. Conquistano posti di rilievo anche la categoria trans e la categoria porno tattoos, mentre è solo decimo il tradizionalissimo threesome che solitamente affolla i sogni erotici e registrava popolarità maggiore nelle ricerche degli anni precedenti come la mom.

Maggiore tradizione, invece, per quanto riguarda gli orari di autoerotismo e masturbazione: gli abitudinari del porno si connettono alla piattaforma solitamente di domenica e dalle 22 a mezzanotte, mentre il down massimo di traffico si ha il venerdì, serata dedicata alle uscite (speranzose?). Picchi di frequentazione su Pornhub avvengono durante San Valentino (e non stupisce), mentre il cenone di Capodanno fa calare gli accessi anche del 44% su scala globale (in Italia -60%, siamo dei fan di zampone e lenticchie). Il vero avversario di Pornhub, la sua kryptonite nella borsa, è però lo sport: eventi come il Superbowl, i Mondiali, le Olimpiadi, la finale di Champions League causano l’abbandono temporaneo della piattaforma per dedicarsi con la massima attenzione ai risultati sportivi. Anche il keynote Apple di settembre ha scollato gli appassionati dalla ricerca del porno preferito (probabilmente si stavano informando su come seguirlo meglio sui nuovi device). Ma c’è stato un evento mondiale che ha sballato le statistiche di traffico in un modo che nemmeno gli addetti marketing si sarebbero aspettati: il royal wedding di Harry e Meghan Markle. Romantic sì, ok. Ma le fiabe reali si seguono da altri streaming.