Tutti così convinti che le nostre password originali siano a prova di intrusione? Siamo nel 2018 - quasi 2019 - e c'è ancora chi, per proteggere i propri dati digitali, usa la password da non usare mai OVVERO la password più scontata in assoluto: 123456. Ah, il chi sta per 3 per cento della popolazione mondiale. Un colpo al cuore (e agli investimenti) di tutte le tech company che si affannano a investire nella ricerca del sistema anti-intrusione perfetto e definitivo. Tale sequenza numerica, per il quinto anno di fila, si è aggiudicata “il premio” di peggior password dell'anno, password da non usare mai insieme a sequenze alfanumeriche simili. Come123456789 (al terzo posto), 12345678 (al quarto), 12345 (5°), 111111 (6°) e 1234567 (7°). A occupare il secondo posto è risultata invece proprio la parola “password”, mentre le ultime tre posizioni della hit sono dedicate “sunshine”, “qwerty” e “iloveyou”.

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Ariel Besagar su Unsplash

Secondo l’analisi realizzata dai geek di SplashData, quasi il 10% degli individui in tutto il mondo ha utilizzato almeno una volta nella vita una delle password presenti nelle prime 25 posizioni della lista. E per questo hanno deciso di stilare una classifica delle password efficaci e dei consigli su come scegliere una password a prova “di scasso”. Primo aspetto, la lunghezza: quella ideale è compresa tra i 15 e i 20 caratteri. Meglio se contenenti i simboli &, %, !. Altro accorgimento da non trascurare è quello di evitare riferimenti alla propria vita privata, ad esempio il nome del proprio figlio, squadra al cuore, indirizzo di casa. Infine, i tech specialist del magazine online ci invitano ad essere fantasiosi e mai pigri nell'utilizzare la stessa password per tutti gli account di cui disponiamo. Perché, trovata una, violati tutti.