«Sono convinta che le cose abbiano sguardi e che del nostro andare non siano sfondo ma anima» questa è la filosofia della mostra fotografica Effetti Personali, dal 1 al 31 maggio al Cellai Boutique Hotel di Firenze. Dietro all’0biettivo dell’iphone, sì perché ogni scatto è realizzato con il telefono e non con una camera, c’è Enrica Caretta. Non è fotografa professionista ma giornalista, ha lavorato nelle redazioni di Io Donna, Marie Claire ed Esquire.

Enrica Caretta effetti personalipinterest
Enrica Caretta
Celle Ligure, due d0nne
Enrica Caretta effetti personalipinterest
Enrica Caretta
Celle Ligure, piede

Il suo racconto fotografico inizia cinque anni fa quando apre l’account Instagram e comincia a riempirlo con i dettagli di ciò che la circonda. Ritrae muri, pieghe, fessure, persone, riflessi. Le foto di Enrica Caretta mostrano una parte per il tutto. Il racconto di quell’oggetto, di quel dettaglio, è ancora più potente, perché non si svela, ma si racconta attraverso la fantasia di chi osserva. Così una minuscola porticina può condurre verso l’intimità casalinga, una panchina può essere lì immobile in attesa che due amanti ci si siedano, è possibile rivedersi nel piede di una donna intenta a leggere un libro sul bagnasciuga.

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Enrica Caretta
Napoli, divano
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Enrica Caretta
Agazzano, lavandino

La mostra Effetti Personali racconta la passione per i dettagli, per la fotografia e la narrazione, che diventa arte grazie a internet e al potere dei social media. Le immagini hanno il formato 1:1 tipico di Instagram e sono modificate solo con gli strumenti messi a disposizione dall'app. Nell'era in cui l'arte è tutto un "potevo farlo anche io" Enrica ha assecondato il suo occhio fotografico e l'ha fatto davvero. Tutte le immagini sono sul suo account Instagram @enricacaretta.

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Enrica Caretta
Piazza Pallottole
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Enrica Caretta
Caltagirone