Sembra che sia successo tantissimo tempo fa che, all’Università di Stanford durante una cerimonia di laurea, un uomo Pesci che dedicò la sua vita a cambiare quella degli altri, pronunciasse una frase subito destinata a entrare nella storia. Steve Jobs (Pesci ascendente Vergine) dicendo “Stay hungry, stay foolish” stava già coniando il titolo di un libro di grande successo pubblicato anni dopo dalla scrittrice indiana Rashmi Bansal, un’altra donna Pesci. E non è un caso. Perché in quella frase sembra essere contenuto lo spirito geniale (e sregolato) dell’ultimo segno dello zodiaco.

Un altro pensiero, pronunciata da un altro uomo dei Pesci, che ha lasciato un grande segno, diceva che se usando la sola logica possiamo andare da A a B, ecco che con la fantasia possiamo arrivare ovunque. Einstein aveva ragione, perché è solo andando oltre la logica e la limitatissima percezione sensoriale umana, che possiamo provare a comprendere (immaginandolo) il funzionamento dell’universo. I Pesci hanno compreso che è slegando la mente dagli schemi e dalle regole che si possono avere i risultati migliori, e loro sanno come farlo, perché sono vicini alla dissoluzione (sono gli ultimi, i beati), perché sono oltre i limiti della materia.

La mente delle persone Pesci segue regole speciali, ma i risultati sono altrettanto speciali. I Pesci rappresentano una sfida costante nel saper trascurare i dettagli di questa dimensione per concentrare l’attenzione su ciò che è davvero importante, ricordandoci che se il mondo non è comprensibile, è però abbracciabile.