Levateci tutto, ma non una risata. Levateci tutto, ma non il diritto di ridere come meglio crediamo (sempre che non sia a spese degli altri, ovvio). Date un premio, anzi, tanti, a chi decidendo di seguire la vocazione della cinematografia ha scelto di realizzare film divertenti, che tirano su il morale come una pillola della felicità (o una casa ai tropici). In effetti, alcuni film vengono anche utilizzati nelle terapie sperimentali della tristezza cronica, ma la situazione migliore per guardare le migliori commedie americane, o dei bei film divertenti italiani è in compagnia, con un kit completo di pizze e bibite per tutti. Top del top: rivedere insieme un classico, qualcosa che anche se lo abbiamo visto cento volte non smette mai di farci ridere. Proviamo a buttarne giù una lista di film divertenti (che si può sempre integrare) dividendo i titoli in base alla categoria, come le premiazioni degli Oscar, cominciano con i classici, fino ad arrivare a quelli più recenti. Buona visione!

Categoria commedie italiane retrò. Cominciamo giocando in casa, dove la tradizione della risata ha radici profondissime e in passato ha generato fenomeni all’avanguardia come Petrolini, Totò, Peppino De Filippo, Ave Ninchi, Franca Valeri, e poi Monica Vitti, Anna Mazzamauro e tanti altri. Quando si ride in bianco e nero, in genere si evoca il classico dei classici, Totò, Peppino e la malafemmina. Che va benissimo. Stavolta teniamo in conto il meno scontato Miseria e Nobiltà. Tratto nel 1954 dall’omonima opera teatrale di Eduardo Scarpetta (il padre dei tre fratelli De Filippo Eduardo, Peppino e Titina, nati da una relazione extraconiugale), è la storia di un giovane nobile che vuole sposare una figlia del popolo. E di tutto ciò che accade fra le loro famiglie.

MGM Hollywood Party

Hollywood Party

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Categoria film più divertenti di sempre. Girato nel 1968, Hollywood party è considerato il film della comicità perfetta grazie al combo fra il regista Blake Edwards e Peter Sellers, che interpreta un giovane attore indiano alle prese con situazioni surreali, in una classica festa hollywoodiana a casa di un produttore cinematografico. Meglio non mangiare mentre lo si guarda, si rischia di soffocare.

Categoria le migliori commedie americane. C'è Marilyn Monroe, favolosa. C'è Tony Curtis. C'è Jack Lemmon. E c'è una delle migliori performance di coppia en travesti della storia del cinema, con i due attori leggendari nei panni di musicisti che hanno assistito loro malgrado alla strage di San Valentino del 1929, e che si vestono da donne per non essere riconosciuti dai gangster che li cercano. Tutto questo fa di A qualcuno piace caldo, diretto nel 1959 da Billy Wilder, un film imperdibile, soprattutto per le nuove generazioni che non hanno avuto ancora occasione di vederlo. Se non altro per scoprire da dove viene il modo di dire "nessuno è perfetto".

Categoria film horror divertenti. Si dice che i doppiaggi dei film comici americani siano un disastro perché le battute vengono massacrate, lost in translation. Per fortuna quello di Frankenstein Junior, diretto da Mel Brooks nel 1974, è riuscito benissimo perché le alternative alle battute intraducibili sono a volte quasi più efficaci di quelle originali. Una parodia del famoso romanzo di Mary Shelley in cui Gene Wilder e Marty Feldman superano se stessi. Non per niente, è nella lista delle 100 commedie americane più belle di sempre. Dieci anni dopo nella stessa categoria, esce Ghostbusters. E anche se nessuno ha bisogno di farsi raccontare la trama, beh, rivederlo non fa mai male.

20th Century Fox Frankenstein Junior

Frankenstein Junior

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Categoria le migliori commedie italiane. Ce ne sarebbero tante, ma è impossibile non citare il primo episodio di una lunga saga, intitolato semplicemente Fantozzi. Diretto nel 1975 da Luciano Salce, va rivisto almeno ogni 10 anni per accorgersi di dettagli che ci erano sfuggiti. Pochi sanno che era stato tratto da un libro di Paolo Villaggio, che poi ha interpretato il protagonista stesso, affiancato da Anna Mazzamauro (la Signorina Silvani), Liù Bosisio (Pina Fantozzi), Gigi Reder (il ragionier Filini), Plinio Fernando (Mariangela Fantozzi), Giuseppe Anatrelli (Calboni), tutti diventati volti cult grazie a questo film (e a quelli a seguire).

CG Entertainment Fantozzi Collection(Box 4 Dvd)

Fantozzi Collection(Box 4 Dvd)

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Categoria commedie americane. Due ex aequo diretti dallo stesso John Landis (che nel 1983 ha diretto anche il videoclip Thriller per Michael Jackson). Sono Animal House, del 1978, e The Blues Brothers, del 1980. Il primo ha dato il via al genere goliardico nel college (ma nessuno ne ha raggiunto i livelli). Il secondo, beh, è una delle commedie musicali americane più venerate di sempre. Purtroppo il mattatore di entrambe, John Belushi, morì nel 1982 di overdose per un mix di droghe. Rendendo le sue poche, geniali interpretazioni, ancora più preziose.

Categoria attori comici italiani anni 80. Torniamo a casa perché mai nessun film italiano è stato fonte di modi di dire entrati nel linguaggio comune come questi due che seguono. Gli anni 80, dopo un periodo di crisi di Cinecittà, sono stati molto generosi di talenti. Nel 1980 è uscito Un sacco bello, opera prima di Carlo Verdone che interpreta sei personaggi diversi, tutti ancora citabilissimi. Poi, fra i tanti, c'è Non ci resta che piangere, del 1984. Un film che smentisce completamente la diceria secondo cui gli sceneggiatori ricorrono ai viaggi nel tempo quando sono a corto di idee. Qui Massimo Troisi, Roberto Benigni (che ne sono anche i registi),Amanda Sandrelli e Iris Peynado ne interpretano a bizzeffe, condite da tormentoni diventati immortali.

Categoria film commedie divertenti italiani fine/nuovo millennio. I tre comici da teatro Aldo, Giovanni e Giacomo dicono di non essere molto amici tra loro. Eppure è da gli anni '90 che sfornano film da sbellicarsi. Forse i due da vedere e rivedere come mood booster sono il primo, Tre uomini e una gamba, del 1997, che ha prodotto battute storiche come "e così domani ti sposi", "sì, ma niente di serio", e il terzo, Chiedimi se sono felice, del 2000. Di questo, già solo il titolo è diventato un cult che usiamo ancora tutti. Battuta cult di Aldo Baglio, durante i provini in cui sono le candidate a scartare i tre amici che vogliono mettere su uno spettacolo: "ah, il grande irreprensibile Albertazzi. Non sapevo facesse anche teatro".

Categoria film divertenti per ragazze. In realtà, non esistono film per maschi e femmine, ma questo è veramente un film italiano girl power. Amiche da morire, diretto nel 2013 da Giorgia Farina, racconta la vicende in Sicilia di tre donne completamente diverse tra loro, interpretare da Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Cristiana Capotondi che si trovano a dover stringersi in una sorta di amicizia a causa di un evento molto forte (che non spoileriamo). Film da guardare assolutamente per la bravura delle interpreti, per come sono ben tratteggiati i loro personaggi, e per la bellezza dei paesaggi isolani che fanno venire voglia di tuffarsi nello schermo.

Categoria film comici francesi. Se ne potrebbero citare tanti, da la leggendaria serie dei Cinque matti al supermercato, del 1973, a I visitatori del 1993, con un impareggiabile Jean Reno. Ma fra quelli più recenti va visto assolutamente Cena tra amici, del 2012, in cui una semplice serata conviviale degenera quando una delle coppie di commensali annuncia - per scherzo -, di voler chiamare il proprio figlio Adolphe, un nome decisamente poco amato in Francia. Segue un capolavoro di dialoghi e battute.

Categoria film nuovi divertenti. Per restare in Italia, il premio va assegnato alla trilogia di Smetto quando voglio, iniziata nel 2014 e terminata nel 2017, con tutto il top delle risate intelligenti disponibile in Italia. La storia, surreale, è un po' Breaking Bad all'italiana con, fra gli altri, l'androceo formato da Edoardo Leo, Neri Marcorè, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Stefano Fresi, Pietro Sermonti, Lorenzo Lavia, Libero De Rienzo che cercando di svoltare con la produzione di droga, e le donne (più intelligenti di loro) che li tengono d'occhio Valeria Solarino, Majlinda Agaj, a cui dal secondo episodio si aggiunge Greta Scarano. La vera risposta alla domanda "qual è un film divertente da vedere?", quando si è persa di vista la produzione più recente, distratti dalle serie tv.

Categoria cartoni divertenti da vedere. Negli ultimi anni i cartoon sono agrodolci, vedi Coco. Fanno ridere molto ma anche un po' piangere. In questo gruppo si possono premiare capolavori come Wall-E del 2008, la storia tenerissima del robottino lasciato solo sulla terra a ripulire le montagne di rifiuti accumulati dagli umani, che così hanno distrutto ogni forma di vita e si sono rifugi su una grande nave satellite. Stesso discorso per Up, il lungometraggio della Pixar in cui un vecchietto burbero (per la scomparsa della moglie adorata) viene coinvolto in una serie di episodi cosi divertenti da chiedersi "ma come vengono queste idee agli sceneggiatori?". Superato l'inizio catartico con qualche lacrimuccia, è tutto uno spasso. C'è Shrek del 2001, e anche se il primo della serie è divertente per l'idea che introduce per la prima volta un po' di politicamente scorretto nei cartoon, forse è il secondo episodio, Shrek 2 quello che, perfezionata la formula, vale più di una confezione di Prozac.

Universal Shrek Collection 1-4 (Box Set) (4 Blu Ray)

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Fuori gara, categoria il film più comico di sempre, che non avrà mai una risposta, visto che ognuno ha i suoi gusti: Il principe cerca moglie (1988); Il ciclone (1996); Men In Black (1997); Tutti pazzi per Mary (1998); Bowfinger (1999); Una settimana da dio (2003); Ciliegine (2012). Ma cosa ci dice il cervello (2019).
Buon divertimento!