Quando sentiamo parlare di Era dell’Acquario non dobbiamo pensare a un tempo astrologico personale. Si tratta invece di un evento collettivo che influisce su tutti noi e che aggiunge uno “strato” alla nostra esperienza individuale. Quando il Sole è nel segno dell'Acquario tutti percepiamo determinate energie legate a quel segno, ma l'Era dell'Acquario è un ciclo molto più ampio (durerà migliaia di anni), quasi impercettibile per noi, e la cui definizione non è fatto chiara.

Le Ere astrologiche sono periodi di tempo che riguardano l'evoluzione e lo sviluppo della società nel suo insieme, non solo un individuo. Gli astrologi di tutto il mondo sembrano concordare sul fatto che l'umanità, così come noi la conosciamo, abbia attraversato sei diverse fasi principali che corrispondono ad alcuni segni zodiacali tropicali, ciascuna della durata di circa 2.100 anni. Questa idea di cicli su larga scala è poi riscontrabile anche nel fatidico calendario Maya e nel testo sanscrito Kali Yuga.

Ovviamente questi cicli storici non iniziano o terminano in modo netto, come un film, questo perché l'intervallo di tempo è talmente grande da impedirci di accorgercene.

Quando gli astrologi moderni parlano dell'Era dell'Acquario, si riferiscono a un fenomeno di retrocessione della Terra rispetto alle costellazioni. Già nel 190 aC gli antichi astronomi parlavano di processione dello zodiaco, riferendosi al fatto che l’equinozio di primavera (inteso come il momento in cui il Sole incrocia, nella sua orbita, l’equatore celeste) di anno in anno retrocede tra le costellazioni. Questo perché la rotazione della Terra non è perfetta ma regista una specie di dondolio.

Ma come agisce un’Era? Proprio come il segno zodiacale del Sole a cui si riferisce, con le sue stesse caratteristiche, ma agendo non sull’individuale ma sul collettivo. Non vi sono però opinioni univoche relative all’inizio dell’Era dell’Aquario: secondo alcuni sarebbe iniziata nel 2012 con il passaggio della stella fissa Regulus alla Vergine, secondo il Calendario Maya il passaggio sarebbe invece avvenuto intorno al 1999. La congiunzione media tra Saturno e Giove, in sovrapposizione a Altair, il 21 dicembre 2020, sembra però essere un segnale abbastanza chiaro.

Guardando al passato, possiamo provare a collocare l'Età dell'Ariete tra il 2000 aC. e l'1 aC, periodo di guerre costanti e di scontri di civiltà (l’Ariete è governato da Marte e esalta il Sole, rispettivamente la guerra e l’energia vitale, la lotta per la sopravvivenza). Arrivò poi l'Era dei Pesci, insieme al cristianesimo (non a caso uno dei primi simboli cristiani fu il pesce in quanto, le iniziali greche della definizione di Cristo, formavano la parola pesce), un tempo in cui nacquero le moderne religioni.

E ora siamo sulla soglia dell'era dell'Acquario, un tempo caratterizzato da rapidi progressi tecnologici (ne abbiamo già un assaggio), nutrendo la speranza che la nuova Era ci porti anche le cose migliori del segno, ovvero gli ideali legati alle persone, alla collettività, al fare tutto insieme.

Le energie dell'Acquario ci aiuteranno a modernizzare le strutture, accelerando moltissimo il nostro processo evolutivo. L'Età dell'Acquario si fa già notare, e non solo attraverso l’esplosione della tecnologia, dei media e dell’esplorazione dell’universo, ma anche attraverso un nuovo attivismo, attraverso la consapevolezza dei problemi del nostro pianeta, delle sofferenze e dell’attenzione per l’uomo e per l’ambiente.