Le più grandi forme di liberazione mentale le apprendiamo da bambini: il primo è leggere, il secondo è scrivere. La sensazione di potenza che dà un libro da cui assorbiamo storie incontra l'orgoglio di quando quelle storie escono direttamente dalle nostre matite, penne, pennarelli e quanto altro. Mettere su carta le prime storie scritte a mano non ha rivali digitali. Gli esercizi di bella scrittura, "fare le aste", hanno formato generazioni di alfabetizzati dello scorso secolo, e ancora oggi rappresentano una resistenza. Nell'anno 2020 dell'era 4.0 questa cura per la calligrafia si traduce in hand lettering, che significa letteralmente "scrittura a mano" e che deve il suo successo capillare proprio ai social.

Su Instagram l'hashtag #handlettering raggruppa quasi 10 milioni di post tra foto e video, tutorial di hand lettering, spiegazioni in slow-motion o a velocità raddoppiata, esercizi da replicare con santa pazienza. La bellezza dell'handlettering è rendere prezioso il messaggio che si scrive: persino le più minimaliste possono sciogliersi di fronte a partecipazioni di matrimonio scritte a mano, o biglietti personalizzati. E che dire delle lettere d'amore, memoria perduta ma tornata dolcemente in auge? Non solo per gli inguaribili romantici, ma per tutti. Ed è un classico che grazie alla calligrafia diventa ancora più bello. Ma si può lavorare anche su semplici biglietti di auguri da allegare ai regali nelle varie ricorrenze.

Trovare la propria frase motivazionale per esercitarsi con l'hand lettering e scriverla a modo proprio è perfetto, perché si può riprodurre pressoché tutto: da parole preferite a brevi slogan, il proprio nome o quello di una persona qualunque, persino frasi famose da appendere in casa. Ma studiare la calligraphy non si limita a trovare qualcosa di carino da scrivere e riportarlo su un foglio con una penna apposita. Ci sono tanti handlettering fonts, ossia i caratteri tipografici da riprodurre a mano: sperimentare subito il gotico, uno dei più complicati, forse è un eccesso di ottimismo. Nominarli tutti è impossibile, è un elenco corposo: basta aprire un qualunque file Word sul pc, scrivere una frase e divertirsi a selezionare i caratteri per capire che sono pressoché infiniti. Meglio partire da fonts meno ricchi di volute e concentrarsi successivamente sui tocchi decorativi.

Chi non sa da dove cominciare e vuole imparare, ha uno strumento potentissimo sottomano: le community sui social. Oltre a seguire scrupolosamente i vari calligraphers su Instagram ci sono anche diversi gruppi Facebook molto attivi nell'indirizzare i newbie, mettendo a disposizione le proprie conoscenze. Sono veri e propri universi che si aprono, perché mettersi in testa di imparare è un attimo, ma la pratica è ben altra cosa. Con più di 7700 iscritti attivi, Calligrafia & Handlettering Italia di Rossella Manganelli non lesina sui contenuti informativi e educativi. Video di esercizi per l'hand lettering, consigli sul materiale da acquistare per chi è alle primissime scritture, tutorial sulle penne apposite e sui brushes più indicati per cominciare (e perfezionarsi), fino ai vari pennini specifici da stilografica in cui investire somme notevoli. Non manca lo user care sui supporti: come per i collant con i denari, anche la grammatura della carta può dare un effetto diverso a seconda del pennello/pennino che la sfiora. E se proprio la creatività non si tiene a freno, si può optare per gessetti e lavagne, pennarelli e vetri, finestre, qualunque superficie possa accogliere il divertimento (e la grafomania).