Che rumore fa un ufficio quando ci manca? Quanto pensiamo a quei suoni d'ufficio che si rincorrono nel tappeto audio distinto da azienda ad azienda, oggi che l'unico sound che ascoltiamo in smartworking sono le dita sulla tastiera del pc, la radio accesa sulla stazione preferita e la lavatrice che centrifuga in sottofondo? Il nostro lavoro è cambiato, ciò che ne determina il mood pure. Recuperare supporti tech del passato significa anche riscoprire il disco che riproduce l'atmosfera di ufficio del 1964. I suoni ufficio di allora tra macchine da scrivere, lo scorrere dei cassetti delle scrivanie, le telescriventi, i fax, i tacchi che passeggiano qua e là, l'acqua da dare alla pianta. Un campionario dettagliato con spiegazioni singole e certosine di cosa si stia ascoltando. Indicato per chi ama comprare vintage e vuole provare l'ebbrezza sonora di reincarnarsi in Peggy Olson di Mad Men.

La consolazione del suono è stata ripresa anche nel contemporaneo, in una compilation essenziale sin dal nome e asciutta come il pensiero che ha attraversato la testa di molti. Il sito I miss the office riproduce tutti i rumori di un ufficio contemporaneo, una suite musicale di beat, fruscii, chiacchiere indistinte. Gratis come un'assenza, consolatorio nel riprodurre i suoni da ufficio che oggi potrebbero farci sentire meno soli mentre scrolliamo email dal tavolo della cucina. Il clang delle monete nel distributore automatico che ritma uno scambio di battute. La sinfonia motore + bip del caffè pronto alla macchinetta. Il trillo a canone dei telefoni, la rincorsa doppler di passi imperiosi nei corridoi. I suoni di un ufficio prima del lockdown, i suoni di un ufficio che si è trasferito tra le mura di casa ma non ha portato con sé la componente di compagnia audio. I suoni dell'ufficio da ascoltare in smartworking colmano la mancanza fisica di un luogo dove tanti, anche i più restii, non vedono l'ora di tornare (anche a lamentarsi).