La microfibra è diventata una sorta di fede mistica, esistono gruppi di autentici estimatori e appassionati che l'hanno scelta per fare qualsiasi cosa e con grande soddisfazione. C'è chi, dopo averla sperimentato i panni microfibra professionali per le pulizie della casa, dei vetri, degli occhiali, del parabrezza, dopo essersi lasciati avvolgere da accappatoi di microfibra e aver steso in spiaggia asciugamani dello stesso materiale, ha fatto solo di recente la scoperta del panno microfibra viso, di quel tipo che ti strucca senza bisogno dello struccante (ed è qualcosa di ecologico, oltre che pratico). Ma cos'è la microfibra?
La microfibra non è niente di misterioso, ma è molto affascinante: esattamente come lascia intendere il nome, è una fibra sintetica del diametro inferiore a dieci micrometri. Per quanto riguarda i materiali con cui si possono ottenere delle dimensioni così ridotte, quelli più comuni per realizzare la microfibra sono poliesteri e poliammidi come Nylon, Kevlar, Nomex, trogamide, o un mix di poliestere, poliammide e polipropilene. Perché è stata messa sul mercato?
Perché al tatto la microfibra ricorda la pelle scamosciata, ed esattamente come le pelli di daino pulisce bene anche i vetri, o le lenti degli occhiali. Ha il vantaggio di essere resistente e di durare molto più a lungo delle altre fibre, se trattata nel modo corretto. Per qualcuno si tratta di una fibra poco ecologica, ma un panno o un asciugamano in microfibra può durare così tanto tempo, prima di doverlo gettare via, da compensare il fatto che sia una fibra sintetica. Inoltre, è sufficiente quasi sempre il panno per pulire casa, senza usare detergenti chimici o come detto, per struccare il viso.
Come ci si prende cura di un panno in microfibra? Come si pulisce un panno in microfibra? Strano da dire, ma se non è troppo sporco, il lavaggio a mano con sola acqua, a volte è il metodo di pulizia più semplice. Si immerge il panno in acqua fredda o tiepida e si agita con le mani mentre rilascia lo sporco e la polvere. Dopo di che si lascia asciugare all'aria (sempre far asciugare all'aria, mai nell'asciugatrice). Ma se è molto macchiato si deve usare un detersivo per delicati e un ciclo della lavatrice altrettanto delicato, a non più di 30°. L'importante è che nel cestello non ci siano anche indumenti o panni di cotone, che rilasciano fibre fastidiose per la microfibra, e che non sia aggiunga al lavaggio l'ammorbidente. Lunga vita alla nostra microfibra.