"Oggi in Italia più di un milione di bambini vive in un assoluto stato d’indigenza. L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, poi, aggrava le diseguaglianze ed estende rapidamente i confini della povertà." Inizia così il manifesto che Save the Children ha scritto per concretizzare aiuti, progetti e programmi che sostengano le generazioni future. Bambine e bambini che durante il lockdown non hanno potuto seguire le lezioni online, o se ci sono riusciti, lo hanno fatto tra molte, troppe, difficoltà. Un’emergenza sanitaria che ha messo ancora più in bilico il futuro di molti bambini le cui famiglie versavano già in difficoltà economiche troppo grandi per garantir loro un futuro sereno o accettabile.

Per questo Save the Children ha realizzato un manifesto che ritrae la situazione attuale e prospetta con quali interventi guardare al futuro per sostenere i più piccoli: “Bisogna agire in fretta, proteggere bambine, bambini e adolescenti da un tale rischio che non comporta solo una deprivazione economica, ma anche la povertà educativa, impedendo di far fiorire talenti e capacità. In un momento così difficile, non bisogna lasciare indietro nessuno. E ognuno deve impegnarsi perché ciò non accada. Per questo Save the Children lancia la campagna nazionale Riscriviamo il Futuro, per sostenere il percorso educativo di bambine, bambini e adolescenti che vivono nei contesti più deprivati. Vogliamo contrastare da subito la perdita di apprendimento, provocata dalla prolungata chiusura delle scuole, e recuperare la motivazione allo studio, per scongiurare l’abbandono del percorso scolastico.”

Il manifesto indirizzato a Governo, Parlamento, Regioni ed Enti Locali chiede:

#1 che vengano adottate misure che, sia durante l’estate che durante tutto il prossimo anno scolastico, contrastino la povertà educativa e la dispersione scolastica:

#2 che vengano adottate misure che, sia durante l’estate che durante tutto il prossimo anno scolastico, contrastino la povertà educativa e la dispersione scolastica:

#3 ideare iniziative per l’estate, compatibili con le norme sanitarie, volte al recupero delle competenze cognitive e sociali che sono state compromesse a seguito del lungo periodo lontano da scuola.

#4 programmare sin da subito interventi innovativi per la riorganizzazione della scuola e della didattica per il prossimo anno scolastico, garantendo anche un supporto materiale ed educativo individualizzato per gli studenti più in difficoltà.

Abbiamo davanti una pagina bianca. È una grande responsabilità. Ma anche l’occasione per riscrivere un futuro che ci permetta di raccontare una storia in cui le bambine e i bambini siano protagonisti. Pagina dopo pagina, a cominciare da oggi.