Mangiare vegetariano a Milano oggi per regalarsi un bosco domani, con un sapore tutto nuovo e un concetto di filiera più trasparente, diretta e rigogliosa che mai. La coscienza ambientalista arriva alla portata a tutti, realmente sottomano, alternativa fresca al grigio di città senza bisogno di coprire chilometri e chilometri di strade di campagna. Orti urbani a chi? Parliamo di food forest, costruita da/per i cittadini, dove si mixano alberi, arbusti, piante da frutto e medicinali di ogni tipo, un nuovo polmone verde che i consumatori possono sostenere a partire da subito. È il progetto di That's Vapore, catena di ristoranti milanesi specializzati in natural cuisine, un investimento vegetale a lunghissimo termine e previsione: un totale di duemila piantumazioni previste nell'autunno 2020 nel Parco Nord di Milano per rendere l'educazione ambientale un gioco piacevole per tutti.

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Courtesy/Stefano Casati

Attraverso una speciale raccolta fondi denominata Green Saturdays, per tutti i sabati a partire da metà luglio verrà destinato il 50% degli ordini veg realizzati nei ristoranti That's Vapore all'acquisto delle piante, che verranno poi messe a dimora a partire da settembre e ottobre per realizzare lo speciale giardino sensorial-materico della Food Forest di Milano Nord. Tra qualche anno frutti, bacche, gemme e foglie potranno essere raccolte di stagione in stagione, e raccontate ai futuri mangiatori nel rispetto totale dei loro ritmi di crescita e maturazione. Contribuendo a costruire sempre di più una coscienza realmente verde, antispreco e green, e regalando un futuro diverso all'educazione alimentare delle generazioni che verranno.