1. 2. 3. 4. e molti altri numeri potrebbero seguire a questi per elencare i dubbi che possono avere dei neo genitori. Come proteggere i figli, per esempio e quanto dimostrare supporto per chi vive la genitorialità con molte difficoltà, sociali ed economiche. Il Linificio e Canapificio Nazionale insieme ai partner Terre de Lin e Lanerossi ha creato il progetto LenzuoLino, una limited edition di lenzuola e federe Made in Italy per culle e lettini, realizzate in lino e riprendendo le tecniche artigianali di un tempo. Non un piacevole corredo tout court ma un progetto circolare grazie a parte dei ricavi della collezione che verranno devoluti a The Circle Italia Onlus, a favore di Bambini Cardiopatici nel Mondo A.I.C.I Onlus e Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus (oltre a una raccolta fondi organizzata ad hoc). Abbiamo incontrato Pierluigi Fusco Girard, amministratore delegato di Linificio e Canapificio Nazionale per farci raccontare il progetto nella sua interezza.

Qual è il gesto più dolce che possiamo tramandare ai nostri figli?
Eravamo appena diventati genitori quando, guardando negli occhi nostro figlio avvolto nel suo lenzuolo di lino, già ci ponevamo domande circa il suo futuro: quale futuro avrebbe voluto costruire per se stesso? Come aiutarlo a costruire questo futuro? Con quali scelte noi genitori possiamo/dobbiamo prendercene cura? Ecco, forse più che un gesto, la sfida per noi genitori nei confronti dei nostri figli è quella di aiutarli con piccoli gesti quotidiani a costruire un futuro desiderabile, a cominciare dai primi mesi di vita, facendo tesoro della nostra esperienza. Piccoli gesti che possano aiutare a garantire loro un futuro ricco di possibilità, trasmettendo anche la formazione al discernimento critico per aiutarli a intraprendere ogni giorno le scelte migliori per diventare quello che vorranno essere.

Quali valori condividono Linificio e Canapificio Nazionale, Francesca Rava NPH Italia Onlus, Bambini Cardiopatici nel Mondo e The Circle Italia Onlus?
Le tre onlus si occupano di cambiamento, di famiglie e di bambini, hanno dunque un aspetto in comune: si adoperano per garantire un futuro alle nuove generazioni e a quelle di domani. Linificio e Canapificio Nazionale, da quasi 150 anni, si occupa di preservare il DNA ecologico e virtuoso del lino, la fibra tessile più sostenibile al mondo, in tutti i passaggi necessari per trasformare questa meravigliosa pianta in un prodotto tessile. Inoltre, ogni giorno l’azienda bergamasca si adopera per sviluppare nuovi prodotti, al 100% in lino, che possano essere impiegati in settori industriali, anche molto distanti dal tessile tradizionale, con lo scopo di sostituirli con materiali che abbiano un impatto ambientale minore. Questo significa che anche Linificio e Canapificio Nazionale, preoccupandosi di preservare, rispettare e migliorare l’impatto ambientale, ha l’ambizione di contribuire a garantire un futuro sostenibile per le nuove generazioni e per quelle di domani.

Moda e sostenibilità è IL tema urgente: come possiamo cambiare le nostre abitudini ed educare al cambiamento anche i nostri figli?
Forse partendo dai neo-genitori. Quando nasce un bambino, i primi temi che ci si trova ad affrontare sono legati alla sua alimentazione, alla regolarità del ritmo sonno-veglia ed al suo abbigliamento. Se ci pensiamo, i genitori possono trovare innumerevoli manuali, app e siti internet che li orientano nelle scelte legate all’alimentazione più corretta ed al ciclo sonno-veglia. Non le sembra invece strano che siano di gran lunga inferiori quei supporti legati alla scelta di tessuti che, fisiologicamente, sono a contatto 24 ore al giorno con i neonati? Aiutare i neo genitori a scegliere quali sono i tessuti migliori per il benessere del proprio bambino, sia per la sua culla che per il suo abbigliamento; educarli a comprendere quali sono le fibre che possano meglio far traspirare la pelle del neonato, quelle che possano preservarlo da eventuali allergie cutanee o reazioni al contatto con la bocca, quelle che meglio aiutano a regolare la sua temperatura corporea e, al tempo stesso abbiano i minori impatti per l’ambiente e quindi per il futuro del loro figlio, ritengo possa essere il punto di partenza per cominciare a cambiare le nostre abitudini. Informare ed educare un genitore, significa avviare quel processo di sensibilizzazione che, di conseguenza, si trasmetterà anche ai figli. È necessario convincersi che anche l'attuale pandemia trovi le sue radici nel modo con il quale abbiamo costruito le nostre scelte: abbiamo riposto totale fiducia nelle tecnologie per costruire un mondo migliore, ma, nel tempo, ci siamo sempre più disconnessi da Madre Natura. Occorre, oggi, ritrovare nuove relazioni simbiotiche con la natura, che è la nostra più importante infrastruttura, sostegno di ogni nostra attività, per garantire un futuro sostenibile per i nostri figli.

Fare squadra è un pilastro della moda italiana: oggi più che mai bisogna fare squadra anche tra associazioni di sostenibilità umana?
Quello che sta accadendo in questi ultimi mesi ci sta insegnando che, se si vogliono perseguire velocemente e bene determinati obiettivi comuni, è più che mai necessario abbandonare gli egoismi e i particolarismi e, pur mantenendo una propria identità, fare squadra. È una questione di ordine culturale, ovvero si tratta di sostituire alla mentalità esclusivamente competitiva/concorrenziale una strategia di tipo cooperativo, per diventare vincenti a livello globale. Questo è certamente vero in tutti i settori, ma è ancora più vero nei settori della moda e dell’associazionismo, soprattutto quando si affrontano tematiche legate agli obiettivi comuni di sostenibilità ambientale e sociale.