Indecisi, curiosi, annoiati, desiderosi di suggerimenti? Ecco i nostri conisgli - da Jonathan Coe, a André Aciman, da Rufi Thorpe, a Rachel Cusk, da Paul Mendez, a Tibor Fisher... - undici libri + bonus track per lasciare il mondo fuori.

La nostra furiosa amicizia di Rufi Thorpe (Bollati Boringhieri, € 17)

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Courtesy Bollati Boringhieri

Bunny è bella, bionda, altissima (una promessa della pallavolo) e vive con il padre - la madre è morta in un incidente - in una villa con piscina. Nella casa accanto c’è Michael, che si è trasferito dalla zia quando la madre è finita in carcere, un ragazzo dal passato difficile che cerca di non far trapelare la sua omosessualità. Appartengono a mondi lontanissimi, ma diventano inseparabili. Stanno per finire il liceo, quando un gesto d’ira violento, la reazione a un pettegolezzo, cambia i loro destini. Un romanzo potente che ci parla di amicizia, anime fragili, sogni sfiorati. E di legami più forti di tutto.

Il lavoro di una vita di Rachel Cusk (einaudi, € 12)

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Courtesy Einaudi

«Se in qualunque momento della vita avessi avuto facoltà di scoprire che cosa mi riservava il futuro, avrei voluto sapere se avrei avuto figli oppure no». Così inizia la prefazione di questo memoir onesto e affilato (che ora arriva in Italia) in cui l’autrice si racconta, dalla gravidanza al primo anno della figlia, lontano dalla retorica. Pagine tessute di letteratura e vita che esplorano i cambiamenti, i sentimenti contrastanti, e tutto quello che c’è dentro il diventare madre.

Io e Mr Wilder di Jonathan Coe (Feltrinelli, € 16,50)

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Courtesy Feltrinelli

Calista ha 57 anni, due figlie che stanno per lasciare casa e un bagaglio di ricordi.
E accompagnando Francesca, la maggiore, all’aeroporto riavvolge il suo nastro personale e ripensa alla vacanza negli Stati Uniti e all’incontro con Billy Wilder che le ha cambiato la vita. Un inno d’amore al cinema e un libro struggente sugli anni che passano, le svolte del destino, e le cose che restano.

La felicità degli altri di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo, € 17)

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Courtesy La nave di Teseo

«Sono nata in una casa infestata dai fantasmi. Allampanati, tignosi fantasmi da cui non si poteva fuggire». Protagonista e voce narrante è Cloe, una donna che cerca di fuggire dal passato «che torna a dare forma al presente in una vertigine maniacale di ricordi», dalle ombre, dai suoi abissi. Cambia città, identità e case, porta con sé voci e personaggi - il fratello amatissimo, il professor T,, docente di estetica dell'ombra... - fino al ritorno alla casa dei Timidi dove era stata accolta da bambina. Un romanzo avvolgente che risuona dentro, nel lato scoperto del cuore.

La morte di Vivek di Akwaeke Emezi (il Saggiatore, € 22)

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Courtesy il Saggiatore

Cos'è successo a Vivek? Perché il suo cadavere nudo è stato lasciato davanti alla porta di casa? Una madre che vuole scoprire la verità, una ricerca che ci porta a domandarci cosa non conosciamo (o non vogliamo vedere) dei nostri figli, un ragazzo che sconta la sua diversità, un cugino e le sue amiche che sembrano i soli a sapere che cosa è accaduto. Akwaeke Emezi (che ci aveva incantato con il suo esordio Acquadolce) è tornata e ci parla di sessi, identità, della fatica di non essere visti e conosciuti per quello che davvero siamo e ci lascia con una domanda assordante: « Se nessuno ti vede, tu ci sei ancora?».

Come governare il mondo di Tibor Fischer (Marcos y Marcos, € 18)

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Courtesy Marcos y Marcos

Baxter Stone, filmaker con sprezzo del pericolo, è al verde. È pieno di debiti, ha bruciato tutti i suoi risparmi in un film improbabile che è andato in fumo, in senso letterale, e cerca forsennatamente di rifarsi (accetta anche di girare un documentario sulle statue di Londra). Personaggi straordinari, ritmo incalzante, perle di saggezza da scrivere sulle t-shirt. Un libro rutilante che scoppietta come una bottiglia di frizzina.

Ricordi della mia inesistenza di Rebecca Solnit (Ponte alle Grazie, € 16,80)

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Courtesy Ponte alle Grazie

La San Francisco degli artisti, le proteste contro la discriminazione e le guerra, la battaglie ambientaliste... Rebecca Solnit (scrittrice, giornalista, storica, attivista, femminista, autrice tra gli altri di Gli uomini mi spiegano le cose), si racconta e in questo memori ci parla della ricerca di sé, del suo posto nel mondo, di cosa vuol dire essere donna, della condizione femminile, una continua lotta contro l'inesistenza, di corpi, paure, magrezza «c’è qualcosa di austero nella magrezza, nell’avere un corpo duro, nell’essere più vicini alla solidità delle ossa che alla morbidezza della carne. È come se non si fosse parte di ciò che la vita ha di caotico, viscoso, poroso, come se la si vedesse da fuori, da un luogo meno mortale, meno plasmabile», delle battaglie affrontate e da affrontare. Un libro intimo e universale che ci apre gli occhi e ci porta a riflettere.

Latte arcobaleno di Paul Mendez (Atlantide, € 18)

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Courtesy Atlantide

Inghilterra, Black Country (Midlands), anni 50: qui l’ex pugile Norman Alonso si trasferisce con moglie e i figli dalla Giamaica in cerca di un futuro e si scontra con razzismo
e pregiudizi. Passiamo agli anni 2000, e seguiamo il nipote, Jesse McCarthy, che, cresciuto in una comunità di Testimoni di Geova da cui viene espulso per la sua omosessualità, si trasferisce a Londra e inizia a frequentare uomini (soprattutto bianchi) a pagamento. Una storia cruda e intensa su sesso, colpa, amore e riscatto in un esordio (in parte autobiografico) che resta addosso.

La signorina Crovato di Luciana Boccardi (Fazi, € 18)

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Courtesy Fazi

Venezia, anni 30. Luciana (sì, come l’autrice) ha tre anni e mezzo quando “la disgrazia” colpisce la sua famiglia. Così inizia il libro, la storia appassionante di una vita (vera), di vicissitudini attraversate, mestieri intrapresi (parrucchiera, ricamatrice di borsette...).
Il racconto di una donna forte e di un pezzo del nostro passato.

La piccola conformista di Ingrid Seyman (Sellerio, € 15)

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Courtesy Sellerio

Probabilmente come forma di autodifesa nei confronti della sua famiglia di sinistra, o meglio anarchico-disfunzionale (i genitori girano per casa nudi, si lanciano stoviglie quando litigano, il fratello minore Jeremy è fuori controllo), la piccola Esther ha dei tratti reazionari. Ama la grammatica - una certezza da opporre alle montagne russe emotive cui la sottopone la madre (ex sessantottina e anticapitalista) -, si fa battezzare in opposizione al padre ebreo francese nato in Algeria (ossessionato dalle liste), e vagheggia vestitini blu, ordine e regole. Un romanzo pervaso di ironia, vivace e drammatico, che esplora il concetto di normalità e i legami familiari.

L’ultima estate di André Aciman (Guanda, € 16)

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Courtesy Guanda

Costiera amalfitana. Un gruppo di ragazzi americani soggiorna in un hotel sul mare per un guasto alla barca. Tra gli ospiti c’è Raúl, personaggio eccentrico e misterioso di cui solo Margot, almeno all’inizio, sembra non subire il fascino. André Aciman è tornato e ci seduce con una storia d’amore dove sembra riecheggiare il per sempre.

BONUS TRACK:

Ero una brava mamma prima di avere dei figli di Paola Maraone (Baldini + Castoldi, € 16)

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Courtesy Baldini + Castoldi

Sono passati dieci anni dalla prima edizione, alcune cose sono cambiate dentro - la famiglia si è allargata (da due a tre figli, da 0 a 1 cane), Mike Delfino compagno solidale e sollecito è diventato marito solidale e sollecito - e fuori (il modo di intendere la genitorialità e il ruolo dei padri, almeno sotto certi punti di vista), e altre non cambiano mai, come per esempio il passaggio tra la potenza e l'atto, tra l'idea di avere un figlio e averlo realmente perché e non c'è niente da fare «quello che hai in mente prima non corrisponde mai a quello che succederà dopo». Ero una brava mamma prima di avere dei figli è una guida pratica (e altamente emotiva) per - come indica il sottotitolo - sopravvivere al primo anno di vita del bambino, in cui si parla di tutto: il parto, le prime uscite, il confronto con le altre mamme, i consigli che piovono da tutte le direzioni, asili nido-tate-Mary Poppins e Teletubbies (il Signore ce ne liberi, ndr), i dubbi, i quesiti, le inadeguatezze, il sonno (ah il sonno!, ndr), la difficoltà di conciliare la maternità con il resto della vita (dal lavoro all'universo, al tempo per sé, alle amicizie) da tenere a portata di mano e regalare (a neomamme ma pure a neopapà) per un immediato effetto ristoro (emotivo).