Come non perdere le chiavi, la borsa, la bici, ma coltivare memoria: siamo abituati a usare la parola tag per trovare più facilmente un trend, una foto, un mood previo hashtag. Dal mondo di Cupertino arrivano le parole che non si cercano ma trovano: il lancio di AirTag è il proseguimento di un percorso di facilitazione della quotidianità e crea la nuova coppia iPhone + AirTag che trova gli oggetti che decidiamo di tenere in costante connessione con noi. Usando una tecnologia Ultra Wideband AirTag permette di geolocalizzare alcuni oggetti in modalità immediata grazie alla funzione Precision Finding. Come funziona? Basta abbinare al proprio iPhone uno o più AirTag a chiavi, lucchetti, zaini, case di computer o altro ancora. Venduto singolarmente o in pack da quattro (da 35 euro a 119 euro), questo piccolo oggetto personalizzabile si insinua con grazia nella nostra vita e diventerà presto un'idea rapida e accessibile da regale: vincente è la possibilità di poter incidere AirTag e personalizzarlo (ps: la dedica/incisione è uno dei classici di Apple ancor prima della customizzazione imperante, basta ricordare che era già disponibile tra i primi iPod).

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Non solo: AirTag è abbinabile ad accessori colorati che diventeranno presto un trend nel mercato dei portachiavi da collezione, come conferma il rilancio della partnership che da anni lega Apple ed Hermès (vedi cinturino AppleWatch) che ora si espande con un porta AirTag graficamente sublime. Nella maxi promessa di Apple di diventare sempre totalmente verde entro il 2030 (in tutte le sue strutture aziendali attualmente Apple è carbon neutral) anche il neo arrivato si conferma sulla buona strada: è creato usando il 10o% di stagno riciclato da saldature delle schede logica e l'imballo è realizzato con fibre di legno.

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