I nostri figli dovrebbero crescere solo con giocattoli del metodo Montessori?
Il Metodo Montessori è ancora attualissimo e applicato al tempo libero dei nostri figli è un investimento sicuro sul loro futuro.
Quale genitore non vorrebbe dare il massimo ai propri figli? Quale madre o padre non farebbe qualunque cosa per educarli e stimolarli a sviluppare tutto il loro potenziale? La formula matematica per crescere/educare/fare germogliare nel modo più appropriato la propria prole purtroppo non esiste, ma ottimi risultati si possono ottenere facendo un sensato mix tra l'istinto materno/paterno e i consigli degli esperti, prima tra tutti la pedagogista e neuropsichiatra infantile Maria Montessori.
Il gioco secondo la celebre educatrice è uno strumento fondamentale per insegnare importanti abilità e fare emergere il talento dei propri figli. Secondo la scienziata, e quindi secondo il Metodo Montessori, è indispensabile offrire loro fin da piccolissimi giochi che stimolino la loro fantasia, la loro manualità, la loro coordinazione e la loro creatività, facoltà che li aiuteranno ad avere un approccio più facile con la scrittura e con le basi della matematica.
A differenza dei tradizionali metodi educativi che promuovono l'accumulo di conoscenze, il Metodo Montessori, utilizzato in circa 20mila tra scuole materne, primarie, secondarie e superiori sparse in tutto il globo (ora c'è anche un sistema per arredare le stanze dei bambini con il suo metodo) incoraggia in primo luogo l'auto-apprendimento, ovvero la conoscenza attraverso la sperimentazione.
Con i giochi Montessori caratterizzati da elementi in rilievo, forme e colori il bambino sarà portato a osservare/manipolare/esplorare, sempre con la guida di un adulto, gli oggetti fino a comprenderne l'utilità e il funzionamento. Pensati per bambini da 1 a 12 anni, ma in particolare per la fascia di età compresa tra i 3 e i 6 anni, questi giochi aiutano i piccoli ad approcciare alle regole, a essere più spontanei, responsabili, curiosi, indipendenti, liberi, ad autocorreggersi e a pensare a soluzioni per risolvere eventuali ostacoli.
Utilizzato in molte “Case dei Bambini” - la prima risale al 1907 - il Metodo Montessori rivoluzionò completamente la concezione d’istruzione ed educazione del bambino. Il maestro montessoriano, infatti, deve imparare a scindere il lavoro che può fare e quello che “non” può fare diventando un osservatore e studiando il comportamento del bambino. Le sue lezioni dovranno essere individuali, brevi, semplici e obiettive in modo da lasciare poi il bambino libero d’agire e guidarlo solo se necessario.
Allo stesso modo è fondamentale che il bambino si senta sempre a proprio agio, mai troppo guidato/frustrato - in caso di rabbia il Metodo Montessori consiglia l'utilizzo del barattolo della calma - e che si eserciti alla vita pratica, per esempio apparecchiando e/o sparecchiando la tavola, appuntamento che lo responsabilizzerà su un'attività fissa in un determinato momento della giornata. Infine lo si dovrà educare, spiegandogli, con calma e pazienza, cos’è male e cos’è bene. Se commetterà un errore e gli si spiegherà in cosa ha sbagliato la volta successiva o quella dopo ancora agirà in modo differente.
Di seguito #10 tra i più amati e preziosi giochi Montessori per bambini in particolare dai 3 ai 6 anni.
Watch Next
Giochiamo insieme
Culle vuote
Toh si riparla di educazione civica
Una poesia sbagliata per innamorarsi