Ancora gli impressionisti? Sì, ma stavolta visti da un’angolazione davvero unica. Quella di Samuel Courtauld, mitico imprenditore tessile (la famiglia era per le stoffe ciò che oggi è la Apple per computer, iPad e smartphone) e amante dell’arte.
Ora la Fondation Louis Vuitton di Parigi presenta la collezione di Mr. Samuel, raccolta insieme alla moglie Elizabeth nel giro di pochissimi anni - dal 1923 al 1929 - e svelata al pubblico per la prima volta nella loro splendida casa neoclassica a Portman Square, nel cuore di Londra.
A Parigi sono esposti 110 gioielli dell'arte moderna, inclusi sessanta fra dipinti e opere grafiche, firmati da superstar come Cézanne, Gauguin, Van Gogh e Degas. Ma l’opera imperdibile per noi l'ha firmata Édouard Manet ed è Un Bar aux Folies-Bergère, che fra l'altro è l'immagine simbolo della mostra The Courtauld Collection: A Vision for Impressionism. Da guardare con occhi sognanti all'interno della fondazione della maison francese (che pochi giorni fa ha presentato la sfilata autunno inverno all'interno del Louvre trasformato in Beaubourg) fino al 17 giugno.