Per secoli si è creduto fosse una copia, in realtà La Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna è un originale che più originale non si può. Lo sanno bene all'Accademia Carrara di Bergamo che riaccolgono ed espongono il capolavoro della fine del '400 per la primissima volta in modo permanente. L'occasione arriva dopo la straordinaria attribuzione del 2018 e dopo un tour mondiale del quadro come fosse una star del rock. Proprio nei giorni in cui il Palazzo Reale di Milano rende omaggio a un altro genio del Rinascimento, Antonello da Messina.

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La Resurrezione di Cristo, 1492, Andrea Mantegna

Per dare il benvenuto alla tela, a Bergamo hanno pensato di allestire, dal 25 aprile fino all'estate, un vero e proprio percorso multimediale dove passato e presente si fondono in un tutt'uno in modo armonico.

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RE-M Mantegna infatti è un viaggio lungo più di 500 anni, dal 1492 a oggi, dalla meraviglia della pittura antica all'innovazione della multimedialità all'interno dei nuovi spazi della Barchessa, aperti proprio in occasione di questo appuntamento, grazie alla tecnologia Epson e alla ricerca multimediale di Museyoum. Mantegna Experience è un percorso espositivo nelle varie sale che racconta la storia di questa perla dell'arte, la sua scoperta, l’eco internazionale, il tour all'estero, che culmina con l'opera vera e propria.

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La mostra prosegue poi all'interno delle sale del museo con un nuovo disegno espositivo che mette in luce molti capolavori, accompagnando lo spettatore attraverso un tour nei secoli della pittura, tra i segreti dei grandi maestri, come Jacopo e Giovanni Bellini, approfondendo aspetti di storia e di arte intorno al genio di Mantegna.
C'è tempo fino al 21 luglio.