Un cortocircuito visivo. Non potrebbe definirsi in altro modo l’attesissima mostra allestita a Villa Medici a Roma, dal nome un po’ dadaista e un po’ futurista, VillaToilet MartinMedici PaperParr. L’esposizione unisce (e in parte mescola) l'universo visionario del fotografo inglese Martin Parr e della coppia Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, fondatori del magazine di culto Toiletpaper.

La mostra, in totale quaranta scatti, è allestita nei giardini rinascimentali del complesso architettonico situato accanto a Trinità dei Monti. Siamo nel punto più alto di Roma. Qui fu uccisa Messalina nel 48 dC. Qui, qui nel 1633 soggiornò Galileo, ospite di Ferdinando II de' Medici. E qui, meno di due secoli più tardi, Napoleone Bonaparte vi trasferì l’Academie de France à Rome. Ora, fra i pini marittimi fortemente voluti dal pittore Ingres all’epoca in cui era direttore dell’Accademia, vanno in scena - sotto la direzione artistica di Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia dal 2020 e da Cookies (Alice Grégoire e Clément Périssé, entrambi architetti e borsisti di Villa Medici), - i lavori di tre degli artisti più apprezzati degli ultimi vent’anni.

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Martin Parr/ Magnum Photos
Uno scatto di Martin Parr in mostra a Roma

Da un lato c’è Mr. Parr, classe 1952, originario del Surrey. Fotografo Magnum entrato nel mito per quella sua capacità di svelare l’ambiguità degli stereotipi da cui i fotografi solitamente si tengono a debita distanza. In quasi mezzo secolo ha bacchettato con sarcasmo e colori iper saturi il turismo di massa, il consumismo e la società contemporanea in generale. Da The Last Resort, reportage dedicato ai villeggianti della spiaggia di New Brighton, passando per le coppie annoiatissime della serie Bored Couples, fino al più recente Think of Scotland: le immagini hanno sempre avuto per lui l’effetto di una seduta psicanalitica attraverso cui spiegare il rapporto di amore e odio con la sua Inghilterra. “Sono combattuto quando penso al mio Paese - ha raccontato Parr - Da un lato ho grande affetto per le cose più tradizionali. Non ci può essere niente di più piacevole, o più inglese, che prendere il tè di pomeriggio in un piccolo villaggio nel Dorset. Ma le stesse persone che si incontrano avranno opinioni bigotte sull’Europa, che è ciò che più mi fa arrabbiare della Gran Bretagna di oggi".

Dall’altro c’è il duo Cattelan-Ferrari. Il primo, star provocatoria e ironica dell’arte contemporanea (dal 15 luglio, segnatevi questa data, sarà protagonista di una super mostra all’Hangar Bicocca di Milano), curatore della quarta Biennale di Berlino insieme a Massimiliano Gioni e a Ali Subotnick e padre irriverente di magazine come Permanent Food e Charley. Il secondo, fotografo di moda e ricercatore creativo, che nel 2006 ha realizzato con Federico Pepe Le Dictateur, rivista di arte e lusso che pubblica le opere di artisti e fotografi internazionali.

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Toiletpaper Magazine
Una foto della rivista Toiletpaper

L’esposizione romana trae origine dalla collaborazione tra Parr, Cattelan e Ferrari per il libro ToiletMartin PaperParr pubblicato l’anno scorso dalla casa editrice Damiani che raccoglie le foto più simboliche degli archivi di questi tre bad boys e i loro temi più gettonati. Su tutti il corpo umano, il cibo, gli animali e l’immancabile erotismo. Insieme indagano la nostra ossessione contemporanea per il mondo delle immagini.

L’appuntamento è fissato dal 2 luglio al 31 ottobre. E sulla collina del Pincio sarà tutto un brulicare di signore oversize che si abbronzano, cagnolini con gli occhiali da sole, colli di prelati in primo piano, starlettes che amoreggiano con strani corvi e gelati che colano su labbra lascive e seducenti. Il trionfo del kitsch, proprio a due passi, due, dalle sculture del Bernini e dagli affreschi del Caravaggio.