Queste non sono (solo) foto femministe, queste sono anime di donna formato istantanea
La mostra Soggetto Nomade al Centro Pecci di Prato fa (ri)scoprire l'identità femminile negli anni più delicati, agguerriti e identitari di sempre attraverso i lavori di cinque grandi fotografe.
La forza e l'obiettivo della mostra Soggetto nomade al Centro Pecci di Prato (che si chiude il prossimo 8 marzo 2019) è che la sfera dell'identità femminile venga raccontata dalle donne stesse. Non solo foto femministe tout court, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Paola Agosti, Marialba Russo e Letizia Battaglia fotografano generazioni e tematiche diverse, coprendo vent'anni di storia italiana. Il periodo dal 1965 al 1985 fu, infatti, cruciale per la determinazione di una nuova identità: dal femminismo, alle artiste e star del cinema, alla comunità transessuale. Il passato del nostro Paese ci parla attraverso lo sguardo delle cinque fotografe e analizza (anche) noi e le nostre attuali lotte.
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