Lezioni americane, il viaggio tra le più grandi scrittrici americane contemporanee

Una scrittrice americana da Premio Pulitzer, che in Lezioni di respiro racconta la storia di un marito e una moglie perfettamente a loro agio nella realtà di una media città americana come Baltimora - disilluso e poco comunicativo lui, generosa e impulsiva lei - che si mettono in macchina per raggiungere il luogo di un funerale: un viaggio che assume un altro significato, in un inesauribile gioco di flash-back. Solo un assaggio di Anne Tayler, che ha scritto molto altro, sempre bene.

Un classico della stupenda produzione di Joan Didion che va letta in tutte le sue diverse espressioni: in The White Album la scrittrice attraversa gli anni 60 e 80 raccontandone bizzarrie, ossimori ed estremi. da Charles Manson che architetta l'omicidio di Sharon Tate, ai cinema di Bogotà dove si proiettano film americani vecchi di dieci anni, fino a una valle vicino a Malibu in cui il giardiniere messicano Amado Vazquez coltiva le orchidee più belle del mondo. Un reportage, un racconto, un diario intimo.

Anni dopo essere andata via da Wind Gap, la cittadina in cui è nata e cresciuta, Camille ci torna per conto del giornale per cui lavora e indaga sulla scomparsa di una bambina, un caso che somiglia a quello di un'altra svanita poco tempo prima e ritrovata strangolata. Quando anche il cadavere di questa bambina viene rinvenuto, è chiaro che ci sia un serial killer in città. L’ultimo romanzo di Gillian Flynn, già autrice di L’amore bugiardo, da cui è stata tratta la serie Sky.

Un nuovo romanzo storico per Tracy Chevalier, l'autrice del bestseller La ragazza con l'orecchino di perla. Stavolta siamo a Winchester, nel 1932. A trentotto anni Violet Speedwell sembra ormai inesorabilmente destinata a un'esistenza da zitella. La Grande Guerra ha ucciso il suo fidanzato, ma anche quelli di tante altre come lei che ora sono «donne in eccedenza» rimaste nubili e con scarse probabilità di convolare a nozze. Una minaccia, se non una vera e propria tragedia per una società basata sul matrimonio...

Anna North è una scrittrice, editrice e giornalista, del famoso sito americano Vox specializzata in questioni di genere. Questo romanzo è la storia di una giovane regista fanaticamente alla ricerca della verità, i cui film sembrano “più reali della vita stessa”, ma raccontata dalle 6 persone a lei più vicine. Attraverso i sei diversi punti di vista emerge il ritratto intimo di una donna inafferrabile, che non riesce a comunicare i suoi pensieri o sentimenti se non dietro a una macchina da presa.

Abbiamo letto tutti Il cardellino. Forse sì, ma forse non il primo romanzo di Donna Tartt. In un piccolo raffinato college nel Vermont 5 ragazzi ricchi e viziati e il loro eccentrico e affascinante professore di greco antico vivono di eccessi e illusioni, lontani dalla realtà che li circonda e immersi nella celebrazione di un passato mitico e idealizzato, tra studi classici e riti dionisiaci, alcol, droghe e sottili giochi erotici. Fino a che, in una notte maledetta, esplode la violenza...

In un paese dell'Illinois è arrivato il libro di una concittadina partita molti anni prima per New York e mai tornata. Non vi è abitante che non voglia accaparrarsene una copia, perché quel libro racconta la storia di miseria e riscatto di una di loro, ma anche di tutti loro. rimasti fra le distese di mais e di soia. A Patty Nicely la lettura di quelle memorie regala però una dolcezza segreta, come avesse «un pezzo di caramella gialla appiccicata in fondo alla bocca». Per sapere il resto bisogna leggere l'ultima fatica di Elizabeth Strout, già autrice del bestseller Olive Kitteridge.

Un libro che prima dell'uscita è stato già preceduto da una valanga di polemiche. Jeanine Cummins non è messicana, ma ha raccontato il dramma di una madre e di suo figlio costretti a intraprendere la via clandestina dei migranti per fuggire dai narcotrafficanti, affrontando la traversata del deserto e molti altri pericoli. I messicani reputano che queste storie debbano essere raccontate da chi le ha vissute. Ma Il sale della terra è un successo editoriale e solo leggendo si può decidere chi ha veramente ragione.

Per molti, questo è il libro di cui si dice da tanto "devo leggerlo, me ne hanno parlato bene", e forse questa è l'occasione buona per farlo. Lucia Berlin, di cui ci sono rimasti anche Sera in paradiso e Welcome Home, è proprio quella sulla copertina, anche se non ha alcun senso dire che oltre a essere una scrittrice straordinaria è stata una donna bellissima. Scomparsa nel 2004 è stata scoperta veramente da editori e lettori solo undici anni dopo la sua morte, dopo una vita come autrice di nicchia.