Ecco gli interventi degli speaker che hanno partecipato a Hearst Good Energy Talks
Tutti i video degli ospiti che hanno dato un importante contributo all'evento digitale Hearst
Stefano Boeri
Stefano Boeri intervistato da Livia Peraldo Matton, Direttore Elle Decor, parla del progetto di forestazione urbana di Milano Forestami, e alla prima edizione di Hearst Good Energy Talks dichiara: "Oggi la sfida ambientale più urgente riguarda l'aria inquinata delle nostre città. Non possiamo più permetterci di esporre la salute di milioni di cittadini a una cronica fragilità polmonare dovuta alla presenza delle polveri sottili che avvelenano l'aria che respiriamo. La soluzione più economica e sostenibile, anche perchè capace di produrre molteplici vantaggi, è di moltiplicare il numero di alberi dentro e attorno alle nostre città. Oltre che a pulire l'aria dal veleno delle polveri sottili, i boschi attorno alle città e i sistemi continui di alberature al loro interno riducono la quantità di CO2, abbassano le temperature nei periodi estivi, favoriscono la biodiversità, migliorano la qualità dell'ambiente e della salute pubblica.”
Karole P.B. Vail
Karole P.B. Vail, Direttrice Collezione Peggy Guggenheim Venezia, intervistata da Barbara Digiglio, Managing Editor Global Luxury and Fashion Brand Digital spiega il suo modello di Museo Sostenibile, e al termine dell’evento indirizza a Hearst i propri ringraziamenti “per l'invito a partecipare ai Good Energy Talks. E' stata una magnifica opportunità, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, per dar voce a tematiche assolutamente cruciali per il nostro vivere meglio, quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per la Collezione Peggy Guggenheim sostenibilità sociale è sostenibilità culturale e inclusività: per questo il nostro impegno quotidiano, parte della nostra missione, è rendere l’arte accessibile a tutti".
Simone Mattogno
Simone Mattogno, General Manager Auto di Honda Motor Europe, intervistato da Massimo Russo, Chief Content Officer Hearst Europe e Direttore di Esquire, introduce i forti cambiamenti che attendono il mercato dell’automotive e la visione di Honda, attraverso il racconto del percorso intrapreso verso l’elettrificazione della gamma auto entro il 2022: “Il periodo storico attuale che porterà ad una forte ristrutturazione economica e soprattutto sociale, richiede risposte concrete e significative. L’impegno di Honda non è solo finalizzato all’offerta di prodotti compatibili con le sempre più stringenti norme in tema ambientale, ma si concentra sulla riduzione delle emissioni lungo tutta la filiera produttiva.”
Oscar Farinetti
Oscar Farinetti, Fondatore Eataly e Green Pea, intervistato da Alessandra Pon, caporedattore centrale di Elle e responsabile di Elle Gourmet, sceglie il tema ‘From Duty to Beauty’: “Noi, ‘sta benedetta sostenibilità cioè vivere nel rispetto della natura, vogliamo raggiungerla nei fatti, mica soltanto sbandierarla. E vorremmo raggiungerla SORRIDENDO e in tempi utili a precedere il limite del non ritorno. Dunque la frase più convincente è “Se lo fai sei figo”, punto. Non ho dubbi, si fa molto prima che con il senso del dovere”.
Maria Sole Bianco
Maria Sole Bianco, Biologa Marina, Divulgatrice e Presidente Worldrise, intervistata da Francesca Delogu, Direttore Cosmopolitan ci ricorda come il futuro della terra passa dall’acqua “L’Oceano occupa il 71% della Terra, da lui dipende la nostra esistenza e il suo futuro dipende da noi”
Giulia Innocenzi
Da Giulia Innocenzi, giornalista e attivista, intervistata da Paola Di Marcantonio, Digital Director Cosmopolitan, arriva l’invito a “Non finanziare chi inquina”. Alla prima edizione di Heasrt Good Energy Talks dichiara: “Inquinare conviene. Oggi chi inquina non solo non viene tassato per il danno ambientale che arreca, ma riceve persino finanziamenti pubblici, come per il caso degli allevamenti intensivi, foraggiati dall'Europa con la Politica agricola comune. Dobbiamo fermare tutto questo ed esigere un'agricoltura rispettosa dell'ambiente e degli animali”.
Paolo Re
Un esempio di come applicare modelli di sostenibilità anche nel mercato luxury arriva da Paolo Re, Amministratore Delegato di Recarlo, intervistato da Maria Elena Viola, Direttore Elle: “Da due generazioni mettiamo mente e cuore nella realizzazione delle nostre creazioni di alta gioielleria, con un impegno costante a rispettare l’ambiente e il territorio per un futuro più sostenibile”
Alex Bellini
Intervistato da Monica Mosca, Direttore di Gente, Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, ci parla del significato etico dell’esplorazione: “Il valore dell’esplorazione è incommensurabile. L’esplorazione porta alla conoscenza e alla comprensione, il che significa che rendiamo il mondo un posto migliore. Se smettessimo di esplorare, e non importa se è il cortile di casa o il fondo dell'oceano, e smettessimo di cercare quei brevi momenti di meraviglia che accompagnano l’esplorazione, rimarremmo bloccati nel passato.
Federica Borghi
Federica Borghi Fondatrice di Icons Emotional Cultural Space, intervistata da Manuela Ravasio, Digital Director Marie Claire, sceglie di raccontare come viaggiare rispettando il pianeta: "Credo che la ripartenza del nostro paese debba cominciare dal ritrovamento di un senso civico reale e più profondo. Mi auspico con Travel & Joy di contribuire a diffondere una cultura della sostenibilità fondata sul rispetto per il prossimo, sull’attenzione al nostro tessuto sociale oltre che all’ambiente"
Darcy Winslow
Darcy Winslow, Co-Founder and Founding President of the Academy for Systems Change and Founder of the Magnolia Moonshot 2030! Con uno speech dal titolo Sustainability now or never, affronta il tema della leadership femminile come contributo necessario per raggiongere un benessere sostenibile.
Mad Entertainment
Sotto la guida di Piera Detassis, Editor at Large Cinema & Enterteinment di Hearst, l’intervento di MAD Entertainment: la casa di produzione rappresentata da Alessandro Rak, regista, Luciano Stella, produttore, Carolina Terzi, produttrice presenta, per la prima volta, le immagini del corto animato The Walking Liberty e ci racconta una sostenibilità che nasce dalle redazioni: "La sostenibilità non è solo economica, - spiegano i produttori- ma sta nelle relazioni umane di una squadra solidale”. “The Walking liberty è un inno alla libertà, - prosegue Rak - un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza”.
Mario Lorini
Sempre con Piera Detassis nasce la riflessione sulla sostenibilità dei luoghi del cinema e della cultura, insieme a Mario Lorini, Presidente ANEC; la speranza l’ha ridata agli spettatori parlando del prossimo ritorno in sala e di quanto potrà essere green. Dichiara Lorini “Le nostre sale sono un luogo aperto, sostenibile e sarà così che le sale dovranno presentarsi post pandemia. La ripresa del mercato è complicata ma ci sono i primi passi per difendere questo luogo di aggregazione e cultura. Abbiamo chiesto che ci sia un investimento perché le sale possano essere comprese nei piani di efficientamento energetico”.
Elisa Sednaoui Dellal
Elisa Sednaoui Dellal, Imprenditrice Sociale e Fondatrice Funtasia, intervistata da Antonella Bussi, Direttore di Marie Claire, ci spiega il suo “progetto Funtastico”, un programma educativo per ragazzi con un approccio non convenzionale: "Come si costruisce nel 2021 un progetto sostenibile? Di quali competenze abbiamo bisogno per realizzarci e per vivere e lavorare meglio con gli altri? Che cosa ci è mancato nel nostro percorso educativo, che cosa possiamo offrire ai giovani di innovativo, per costruire insieme il mondo che vogliamo? Queste sono alcune domande che mi pongo quotidianamente, mentre porto avanti la missione di Funtasia”.
Massimo Bottura
Massimo Bottura contribuisce ai Good Energy Talk con uno speech destinato a lasciare il segno fin dal titolo “No more excuses”. Per lo chef il futuro del mondo è nelle nostre mani, nelle mani di tutti e solo con uno sforzo comune possiamo generare un cambiamento. “36 anni fa quando ho cominciato a cucinare non immaginavo che uno chef potesse avere la voce per cambiare il mondo, poi durante la mia carriera ho imparato che non solo gli chef ma ognuno di noi può generare un cambiamento. La terra ci sta mandando dei messaggi, delle richieste d’aiuto in ogni modo possibile e questo è il momento di cambiare il nostro modo di produrre e soprattutto di consumare. Il cambiamento deve avvenire dalle nostre abitudini, dai piccoli gesti quotidiani. All’inizio della pandemia Papa Francesco ha detto “pensavamo di rimanere sani in un mondo malato”. La pandemia è l’ennesimo segnale d’allarme, una tragedia che ci ha fatto un dono preziosissimo: il tempo. Tempo per riflettere, tempo per agire. Ora più che mai abbiamo la possibilità, il dovere e la responsabilità di agire. Il futuro è adesso e conta su di noi. NO MORE EXCUSES".
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